Scuola

Progetto Erasmus Plus, il Costaggini accoglie le delagazioni di Portogallo, Lituania, Romania e Turchia

L’istituto reatino Costaggini ha accolto le delegazioni dei quattro paesi partecipanti al progetto Erasmus Plus “Stand Up for Environment”, provenienti da Romania, Portogallo, Lituania e Turchia

Dopo la partecipazione alla settimana di attività che si è tenuta a marzo in Turchia nella città di Smirne, durante la quale una delegazione di docenti e studenti dell’istituto reatino Costaggini ha preso parte ad attività legate all’inquinamento atmosferico, le delegazioni dei quattro paesi partecipanti al progetto Erasmus PlusStand Up for Environment”, provenienti da Romania, Portogallo, Lituania e Turchia, si sono ritrovate per la mobilità conclusiva nella nostra città.

Dal 22 al 26 maggio scorso, l’IPSSEOA Costaggini ha fatto gli onori di casa, proponendo una settimana di appuntamenti che ha visto impegnati, oltre ai docenti del team organizzativo, anche molti studenti che hanno partecipato alle varie mobilità nel corso di quest’anno scolastico.

Ricco il programma tra seminari e workshop dedicati sia alla prevenzione dello spreco alimentare, che al suo recupero, due azioni fondamentali che rientrano negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Grande interesse e viva partecipazione hanno suscitato anche le visite a realtà industriali del territorio, come quella alla “RESET Innovation in Biomass Technology” di Cittaducale, impegnata nella realizzazione di impianti per la produzione di energia da biomasse.

Naturalmente, non potevano mancare le visite guidate alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culturali della città e del territorio e la visita della capitale. Nella fase preparatoria, grazie alla collaborazione di Legambiente Rieti, nella persona di Gabriele Zanin, gli studenti dell’Istituto coinvolti nel progetto si sono cimentati nella progettazione di una compostiera a servizio della comunità scolastica che, con i propri laboratori di cucina, produce notevoli quantità di rifiuti organici. I ragazzi hanno, poi, condiviso il progetto con i loro coetanei europei, che a loro volta hanno illustrato i propri, in un clima di cooperazione e scambio di esperienze.

«Questa esperienza è stata per noi assolutamente positiva, divertente ed entusiasmante! Al di là delle differenze legate alla lingua, alla cultura, agli stili di vita, noi ragazzi condividiamo gli stessi interessi e le stesse passioni. Ci siamo ritrovati uniti dalla stessa volontà di conoscerci e dallo stesso desiderio di immaginare e costruire un futuro sostenibile e inclusivo!»: questo il commento entusiasta di alcuni studenti.

Per tutti, appuntamento a al prossimo anno scolastico con nuovi progetti Erasmus Plus già in cantiere come quello che vede l’Istituto nel Consorzio Regionale Erasmus Plus con docenti e studenti che saranno impegnati in mobilità di breve e lungo periodo all’estero per immergersi in altre culture e aprirsi a nuove esperienze e futuri orizzonti.

La mobilità di lungo periodo, riservata ai soli studenti, consisterà in 6 mesi di permanenza in un Paese europeo dove gli alunni saranno accolti da un istituto e famiglie ospitanti. La mobilità di breve periodo, di 7 giorni, vedrà impegnati, oltre agli studenti, anche i docenti i quali svolgeranno attività di job shadowing per accrescere il proprio profilo professionale attraverso una didattica innovativa, nuove metodologie e competenze digitali.

Ancora una volta il Costaggini guarda oltre i confini nazionali e fa proprio lo spirito del progetto che è quello di offrire a studenti e personale l’opportunità di ampliare i propri orizzonti culturali e acquisire competenze di cittadinanza europea.