Poggio Bustone, Il paese diventa presepe

Dopo circa sei anni dall’ultima edizione, il 10 dicembre tornerà finalmente il tanto desiderato appuntamento del presepe a Poggio Bustone.

Una storia che nasce nel lontano 1991, quando un gruppo di ragazzi decisero di dar vita ad una manifestazione che racchiudeva in sé un duplice significato: far tesoro dell’eredità di San Francesco e, al tempo stesso, riscoprire le tradizioni attraverso quei mestieri che rappresentano la massima espressione dell’operosità di un popolo.

Il presepe, a Poggio Bustone, per circa 20 anni, oltre al richiamo e devozione verso la nascita di Gesù Bambino (forte), è stato il riconoscimento e la determinazione di una intera popolazione che ha saputo istituire una sorta di ritualità e partecipazione unica nel suo genere.

Un coinvolgimento che ha messo in azione una moltitudine di ragazzi, giovani e meno
giovani, con l’unico scopo di veder trasformato il proprio paese in un immenso presepe di cartapesta a grandezza naturale per l’intero borgo.

Dal 10 dicembre, per circa un mese, i vicoli e le piazze di Poggio Bustone torneranno a rivivere quella meravigliosa esperienza de “Il Paese diventa presepe”, considerata da molti una delle più belle rappresentazioni che la comunità locale abbia mai saputo esprimere; una vera prova dell’ingegno di un popolo che si è adoperato nel mostrare a tutti le proprie eccellenze, la propria voglia di costruire e quel voler far riscoprire ai passanti e al mondo i propri tesori.

Nella ricostruzione di quest’anno si è voluto rivolgere un pensiero di vicinanza ed affetto a tutte le terre colpite dal tremendo sisma che, ad oggi, ancora non trovano tregua, lanciando un forte messaggio di speranza e di rinascita perché in fondo abbiamo condiviso tutti gli stessi attimi di terrore e di impotenza di fronte ad una Natura che compie solo il suo disegno.