Pennette fredde con pesto genovese

Una pasta fredda gustosa e nutriente che può anche rappresentare un piatto unico per un pranzo veloce o una cena a buffet.

L’ingrediente principale è il pesto alla genovese: ce ne sono in commercio talmente tante versioni che sta a Voi scegliere la preferita. Anche se io vi darò la ricetta per farlo in casa. Sapete inoltre che il Basilico è usato anche come pianta medicinale? Le foglie e le sommità fiorite vengono utilizzate per preparare infusi ad azione sedativa, antispastica delle vie digerenti, stomachica e diuretica, antimicrobica, antinfiammatoria. Il basilico ha anche ottime proprietà digestive.

Ingredienti (per 4 persone)

400gr di pennette rigate, 300gr di pomodorini a ciliegina, 250gr di scamorza affumicata, 100gr di olive tagiasche, 100gr di pesto (per il pesto fatto in casa: 100gr basilico freschissimo, 60gr di parmigiano, 80gr di pinoli, 1 spicchio di aglio, olio extravergine di oliva e sale).

Preparazione:

Il vero pesto andrebbe preparato al mortaio di marmo, lentamente, pestando tutti gli ingredienti con cura, ma se volete preparare da Voi il pesto in maniera veloce inserite tutti gli ingredienti in un mixer e frullate aggiungendo l’olio a filo come quando preparate la maionese. Quindi tagliate a metà i pomodorini a ciliegina, fate a dadini la scamorza affumicata e tagliuzzate le olive tagiasche (è un’oliva tipicamente ligure, così chiamata perché arrivò a Taggia, portata dai monaci di San Colombano provenienti dall’isola monastero di Lerino. Gli innesti di oliva taggiasca furono nei secoli portati in tutta Italia, sebbene la coltivazione maggiore sia sempre rimasta nella provincia di Imperia, ed oggi risulta essere una delle più rinomate olive per produzione di olio extravergine, ed una delle migliori olive da mensa, poiché il frutto, nonostante le ridotte dimensioni, è molto gustoso). Unite tutti gli ingredienti al pesto. Una volta lessate le pennette, scolatele e passatele sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Condite mescolando bene e riponete in frigo (si mantiengono anche per un paio di giorni). Vedrete che il pesto avvolgerà bene le pennette ed eviterà quella sensazione leggermente “scivolosa” che a volte la pasta fredda può avere.

Per il vino è inevitabile rimanere il Liguria: vi consiglio un Cinque Terre Doc, un vino dal colore giallo paglierino vivace e brillante con delicati riflessi verdolini, dal profumodi fiori, con netti sentori di ginestra e limoncella e dal sapore secco e sapido, di garbata morbidezza e alcolicità, con piacevole retrogusto amarognolo.