Papa Francesco

Papa in Thailandia: incontro autorità, «proteggere» donne e bambini «esposti a ogni forma di sfruttamento, schiavitù, violenza e abuso»

Nel primo discorso in Thailandia, rivolto alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico, il Papa ha espresso la sua riconoscenza al governo tailandese «per i suoi sforzi volti ad estirpare questo flagello»

“Penso a quelle donne e a quei bambini del nostro tempo che sono particolarmente feriti, violentati ed esposti ad ogni forma di sfruttamento, schiavitù, violenza e abuso”. Nel primo discorso in Thailandia, rivolto alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico, il Papa ha espresso la sua riconoscenza al governo tailandese “per i suoi sforzi volti ad estirpare questo flagello, come pure a tutte le persone e le organizzazioni che lavorano instancabilmente per sradicare questo male e offrire un percorso di dignità”.

“Quest’anno, in cui si celebra il 30° anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – l’appello di Francesco – siamo invitati a riflettere e a operare con decisione, costanza e celerità sulla necessità di proteggere il benessere dei nostri bambini, sul loro sviluppo sociale e intellettuale, sull’accesso all’educazione, così come sulla loro crescita fisica, psicologica e spirituale”, perché “il futuro dei nostri popoli è legato, in larga misura, al modo in cui garantiremo ai nostri figli un futuro nella dignità”.

“Oggi più che mai le nostre società hanno bisogno di ‘artigiani dell’ospitalità’, uomini e donne che si prendano cura dello sviluppo integrale di tutti i popoli, in seno a una famiglia umana che si impegni a vivere nella giustizia, nella solidarietà e nell’armonia fraterna”, ha concluso il Papa: “Voi, ognuno dalla propria posizione, dedicate la vita per contribuire a che il servizio al bene comune possa raggiungere tutti gli angoli di questa Nazione: questo è uno dei compiti più nobili di una persona”. Al termine dell’incontro il Santo Padre si è congedato dal Primo ministro e si è trasferisce in auto nel Wat Ratchabophit Sathit Maha Simaram Temple, storico tempio buddista, per la visita al Patriarca supremo dei Buddisti, Somdej Phra Maha Muneewong.