Nostalgia e divertimento al ritmo di dance music

Serata a ritmo di dance music quella di venerdì 11 aprile al ristorante “La Foresta”. La proposta, a partire dalle 20.30, sarà centrata sulla “Dj History” reatina. Direttamente dalle storiche discoteche “Covo” “Õ Rey” e “Bop”, tornano a mettere dischi sul piatto i disc jockey che hanno fatto ballare generazioni di giovani reatini.

Alla consolle ci saranno Ermanno Salari, Antonio Sacco, Dario Colantoni, Marco Innocenzi, Graziano “DjCrazy” Aguzzi, Emiliano Aquilini, Federico Aquilini, Luca “Tar” Mattei, Matteo Rinaldi, Claudio Cecchetelli, Marco Zamporlini, Matteo Perazzini, Damiano Cassar, Edoardo Scappa.

Una bella serata di divertimento e ballo all’insegna dell’allegria e del buon umore, in cui forse si intravede un pizzico di nostalgia per il tempo del disco nero e della vita spensierata, ma anche un riconoscimento per una specifica figura professionale.

Come spiega Antonio Sacco, infatti, il Dj era «colui che aveva il dovere di proporre le novità discografiche, in anteprima rispetto alle uscite ufficiali, lo scopritore di tendenze e di mode, il precursore di generi musicali, il professionista della Consolle che non doveva dimostrare la sua bravura dal numero di amici in lista o di biglietti venduti in prevendita, ma solo dalla capacità di mantenere la pista piena senza fallire un brano».

Il Dj doveva «prepararsi perché ogni notte era diversa dall’altra e gli appassionati nottambuli erano tutti esigenti e vogliosi di novità e di avanguardia musicale. Il Dj – prosegue Sacco – era il primo ad entrare e l’ultimo ad uscire, era il riferimento di ogni Club/Disco anche perché lo caratterizzava con il gusto e la conoscenza musicale».

«Il Dj era “il Dj” – conclude Antonio – e non un banale “portagente”. In questi ultimi 5 anni molto è cambiato e molto ancora cambierà. L’unica cosa non potrà essere cancellata è che gli unici ad aver fatto ballare questa “Bella Società” sono stati solo e soltanto i Dj».