L’evento è stato celebrato e formalizzato lo scorso 31 Maggio, in città, durante un summit al quale hanno preso parte esponenti nazionali dell’Associazione e che si è concluso con l’attribuzione delle cariche.
Il “motore” di questa bella iniziativa che arricchisce il territorio di una ulteriore entità giuridica, rappresentativa a livello provinciale dei dirigenti scolastici come delle più alte professionalità della scuola, è stata la professoressa Rita Pitoni, già alla guida dell’IIS Savoia di Rieti, reggente ad Amatrice, presidente Unicef provinciale e, dal 31 Maggio, anche presidente della neonata Sezione Provinciale Presidi.
«L’Anp fu costituita nel lontano 1987 a Roma quale associazione deputata alla tutela degli interessi lavorativi di quelli che all’epoca erano chiamati semplicemente: presidi – afferma la Pitoni – oggi non è più così, l’Anp si è evoluta, è cresciuta tanto è vero che, se l’acronimo resta tale, la finalità è quella di salvaguardare i diritti e gli interessi dei dirigenti pubblici, ma anche delle alte professionalità della scuola.
Allora non è casuale che, nel ruolo di vice presidente della neonata Sezione Provinciale sia stata affiancata alla professoressa Mara Galli – dirigente scolastica presso la Sacchetti e la Basilio Sisti – la professoressa Rosella Pasquali – docente presso il Rosatelli di Rieti.
«Siamo già al lavoro – prosegue Maria Rita Pitoni – la nostra peculiare finalità sarà, nell’immediato, quella di affrontare i problemi delle scuole del capoluogo come della provincia tramite un costante confronto con le realtà che ne rappresentano le problematiche e le istanze, ma anche per una rilevazione dei bisogni reali del pianeta-scuola legato al nostro territorio».
La Anp tutela i valori delle categorie che rappresenta anche attraverso un’azione costante di aggiornamento per la qual cosa si avvale di due società partecipate: la Cooperativa di formazione e servizi Dirscuola (accreditata presso il Miu) e la Società di consulenza online Italiascuola.it.
L’Anp si caratterizza per il profondo impegno culturale al fine di promuovere innovazione e miglioramento nelle politiche economiche e socio educative del nostro paese, senza mai perderne di vista la dimensione europea.