appena venuto a conoscenza della decisione di Papa Francesco riguardante la nomina al cardinalato dell’elemosiniere pontificio. In nome dell’intera Conferenza episcopale polacca, mons. Gadecki ha augurato al prossimo cardinale “le benedizioni di Dio necessarie nell’adempimento dei suoi nuovi compiti tanto rispettabili quanto impegnativi”, sottolineando “l’immensa gioia” per il conferimento dell’incarico al 55enne arcivescovo nato a Lodz e dal 1999 cerimoniere pontificio di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Mons. Grzegorz Rys, l’attuale metropolita della città natale del nuovo cardinale, in un comunicato ha sottolineato che mons. Krajewski “è il primo cardinale proveniente da questa città” e ha chiesto ai fedeli di pregare “sia per il nominato sia per l’esito della sua missione nella Chiesa universale”. Il primate di Polonia, mons. Wojciech Polak, commentando la nomina ha sottolineato l’importanza del “comandamento dell’amore per il prossimo” interpretando in quel modo le parole dello stesso mons. Krajewski per il quale “la porpora cardinalizia è per i poveri e i volontari che li aiutano” e non per lui. Al futuro cardinale sono inoltre pervenute le congratulazioni e gli auguri da parte del primo ministro polacco Mateusz Morawiecki che ha sottolineato “la tradizione del movimento di Solidarnosc sempre presente nella missione dell’elemosiniere e nel servizio portato ai più deboli”.