Mattarella presidente della Repubblica. Soddisfazione e auguri dalla Cei

Sergio Mattarella è il 12esimo presidente della Repubblica italiana. È stato infatti superato il quorum di 505 voti necessari per l’elezione. Il traguardo è stato accolto in aula da un lungo applauso. Il nuovo inquilino del Quirinale sale al Colle portando con sé una lunga esperienza istituzionale: è stato parlamentare, più volte ministro e, fino ad oggi, anche giudice della Corte Costituzionale, incarico che ha assunto nel 2011.

Immediato l’augurio di buon lavoro inviato via Twitter dal premier Matteo Renzi: «Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l’Italia». Molti altri esponenti di governo hanno fatto altrettanto, senza aspettare l’esito definitivo dello spoglio.

«L’elezione del Capo dello Stato rappresenta uno dei momenti più importanti della vita democratica, perché garantisce un riferimento di unità per il popolo e per la Nazione. Nel salutare rispettosamente e con viva soddisfazione l’elezione di Sergio Mattarella, nel quale il Parlamento ha riscontrato le necessarie caratteristiche di ‘dignità riconosciuta e operosità provata’, esprimiamo l’augurio che il suo Alto servizio aiuti efficacemente il Paese a ritrovare la via di uno sviluppo integrale, assicurando per questo la preghiera della Chiesa che è in Italia. Possa il nuovo Presidente della Repubblica Italiana sostenere la fiducia e le attese di quanti ogni giorno si impegnano per una società più giusta e più umana» dichiara la presidenza della Cei a pochi minuti dall’elezione del Presidente della Repubblica.

«Confermiamo – conclude la Cei – la più leale collaborazione per la promozione dell’uomo e per il bene del Paese».