Amatrice

Manolo incontra Amatrice. Il grande arrampicatore presenta il libro «Eravamo immortali»

Manolo ha compiuto imprese storiche ma ha sempre rifiutato di partecipare a competizioni sportive, perseguendo il suo spirito libero e un coltivare in modo quasi mistico e profondo il suo rapporto con la roccia

Montagne in movimento del Cai di Amatrice realizza l’ultimo dei suoi eventi per l’anno in corso proponendo l’incontro con il climber Manolo, straordinario arrampicatore di pareti verticali impossibili

Patrocinato dal Comune di Amatrice, l’evento a ingresso gratuito si svolgerà sabato 24 novembre alle ore 17 nella tenda “Nuovo Cinema Paradiso”, zona Area Food di Amatrice.

Manolo, pioniere dell’arrampicata libera in Italia, è stato tra i primi a credere nel progetto della Casa della Montagna ad Amatrice, la cui prima pietra verrà posata in occasione della Giornata Internazionale della Montagna, il prossimo 11 dicembre.

Nel video del progetto, che verrà proiettato ad Amatrice, parleranno altri personaggi noti al mondo della montagna: Erri De Luca. Mauro Corona, Paolo Cognetti, Nicola Magrin, già ospiti ad Amatrice per Montagne in Movimento e sostenitori di questa causa solidale, nata subito dopo il sisma, grazie ad una prima raccolta di fondi da parte del Cai e di Anpas. Manolo, che con la sua testimonianza chiude il video, presenterà ad Amatrice il suo volume Eravamo immortali, un libro molto intenso che parla di vita e non solo di pareti.

Manolo ha compiuto imprese storiche ma ha sempre rifiutato di partecipare a competizioni sportive, perseguendo il suo spirito libero e un coltivare in modo quasi mistico e profondo il suo rapporto con la roccia. Personaggio che non ama in realtà i riflettori, schivo e modesto, parlerà del suo amore per la vita, dell’arrampicata come metafora dell’esistenza, delle sue alterne fortune, del suo modo di intendere la scalata come esperienza di qualità in sé, al di là del grado di difficoltà, al di là della cima, al di là di un’attività di lavoro da professionista.