Made in Puglia l’aereo superleggero

Il caso di due trentenni, Luciano e Angelo, leader nella progettualità

Il sito, come tutti quelli che vogliano guardare al mondo globalizzato, è rigorosamente in inglese: www.blackshapeaircraft.com. L’azienda, però, non si trova negli Stati Uniti, ma a Monopoli, una ridente cittadina in provincia di Bari. Non è il frutto di una delocalizzazione. È nata proprio lì e l’hanno creata qualche anno fa due ragazzi, oggi trentenni, compagni di scuola al liceo. Il primo, Luciano, ha la passione per gli aerei e vuole fare l’ingegnere, il secondo, Angelo, ama gli affari. Avrebbero potuto, come tanti giovani meridionali, rimanere all’estero, dove si erano recati per studiare – a Parigi, per la precisione – ma decidono di tornare nella loro terra e di dare libero sfogo ai loro talenti. Partecipano ad un bando della Regione Puglia, destinato ai giovani e alle idee innovative. Vincono 25mila euro, presentando l’idea di costruire mobili con la fibra di carbonio.

Poi, nel 2009, l’ispirazione, che deriva dall’incontro con uno dei più geniali costruttori di aerei italiani, Bepi Vidor, che a Bassano del Grappa ha dato vita alla serie di aerei “Asso”, che hanno la particolarità di essere costruiti in legno. Un incontro inatteso, che apre un orizzonte nuovo, quello di costruire aerei con la fibra di carbonio, sostenuto finanziariamente da un grande imprenditore meridionale, Vito Pertosa – anch’egli di Monopoli – a capo di un gruppo leader nei sistemi propulsivi per satelliti e sonde spaziali che impiegano carburanti verdi, che collabora con le più importanti agenzie spaziali nel mondo e nei sistemi di segnalamento ferroviario e di autodiagnostica, che rilevano problemi sul tracciato e fermano automaticamente i treni senza ricorrere all’intervento umano. Queste attività si svolgono al centro del Distretto Aerospaziale Pugliese, istituito con legge della Regione Puglia: un moderno strumento di sviluppo per ideare, progettare e adottare politiche e strategie riconducibili ad una molteplicità di attori: imprese piccole, medie e grandi, università e centri di ricerca, istituzioni locali e regionali, organizzazioni sindacali e associazioni nazionali dell’aerospazio e difesa.

In questo contesto, nasce e si consolida la Blackshape di Monopoli, start-up che progetta e realizza il “Prime”, venduto in 50 esemplari in 24 paesi, costruito con grande cura e attenzione per la sicurezza e per il design. Di recente, l’azienda ha stretto un accordo con Alenia Aermacchi per una “business unit” dedicata alla progettazione di aereo-strutture, grazie ad un contratto di programma finanziato dalla Regione. All’inizio di quest’anno, l’azienda ha stretto un accordo con il centro di addestramento privato “Test Flying Academy of South Africa (Tfasa)”. L’accordo comprende Sud Africa, Namibia, Botswana, Mozambico, Swaziland e Lesotho: sarà realizzata una base tecnica e commerciale a Città del Capo. Al centro di addestramento sono stati venduti tre aerei “Prime”. Lo chiamano la “Ferrari dei cieli”: pesa la metà degli aerei della stessa categoria ed è il più leggero e il più veloce del mondo (350 km. orari), oltre a raggiungere performance sul consumo tra le più basse del mercato globale. L’obiettivo dell’azienda – che conta circa 70 dipendenti, che lavorano su una superficie di 4mila mq – è quello di costruire da due a quattro aerei al mese. Se fosse raggiunto, diventerebbe il settimo produttore mondiale.

“A Blackshape Our goal is to make aircraft that impassion even those most passionate about flying. – racconta il sito – At Blackshape, we believe that creating that passion goes well beyond the airplane, we believe that the passion for our airplanes also comes from our rapport with our customers. Crediamo che la creazione della passione per gli aeromobili va ben oltre l’aereo. Siamo convinti che la passione per i nostri aerei viene anche dal nostro rapporto con i nostri clienti. We work hand in hand with our distributors and our customers to ensure that every Blackshape plane in the air is backed by unsurpassed customer service and absolute dedication to fueling the passion that is flying a Blackshape manufactured aircraft. Noi lavoriamo mano nella mano con i nostri distributori e clienti per garantire che ogni piano Blackshape nell’aria sia supportato da un servizio senza pari e di dedizione assoluta”. Questa è una storia di passione e innovazione. Un esempio di come anche nel Sud, possano crescere intelligenze creative e svilupparsi per competere nel mercato. Angelo e Luciano si sono dati ora un nuovo obiettivo: costruire l’aereo ultraleggero più ecologico nel mondo. Ci riusciranno. Hanno già dimostrato la loro tenacia nel rendere concrete le loro visioni.