Non era proprio piena come un uovo piazza Mazzini, ma di sicuro la pioggia non ha aiutato gli attivisti a Cinque Stelle nella riuscita dell’appuntamento elettorale per le elezioni europee. Non si corre il rischio di sbagliare di molto, però, a sostenere che di questi tempi difficilmente altri partiti riuscirebbero a fare di meglio. E non solo a parità di condizioni meteo. Se questo sia per merito dei pentastellati o per demerito di tutti gli altri giudicatelo voi.
Ma non dite che quando è venuto Grillo non cascava uno spillo in terra: il punto è che il marchingegno politico innescato dal genovese con le strategie 2.0 di Casaleggio riesce comunque ad intercettare una sensibilità presente nella società – anche reatina – alla quale le altre formazioni non sanno dare corpo.
E dentro sembrano pure esserci istanze sane: un forte bisogno d’onestà, il richiamo ad un qualche senso d’equità, il desiderio di adeguare ai tempi il lavoro, l’amministrazione, la democrazia.
Che i buoni desideri imbocchino strade altrettanto giuste, senza venir viziati da idee un po’ meno felici e da metodi rischiosi o inadeguati rimane un problema e una scommessa. Intanto i “grillini parlanti” di Rieti possono godersi un piccolo successo fatto in casa, alla faccia della pioggia.
Foto di Massimo Renzi.
