Ludovisi: Sebastiani, i debiti li ha fatti la destra!

Giovanni Ludovisi

Gentile Consigliere Sebastiani, ma parli sul serio o cerchi di confondere le acque per la paura di affrontare la verità? I debiti li ha prodotti il centrodestra e noi ora stiamo cercando di pagarli.

Prendendo spunto da questa lampante quanto semplice articolazione percepisco, nel leggere le tue parole, che qualcosa non ti è chiaro. Forse ti sfugge che, grazie ad un emendamento della maggioranza, in via prudenziale, sono stati ricogniti solo i debiti fuori bilancio, in base all’art. 194 – punto e) del TUEL, «di cui è stata accertata e dimostrata l’utilità e l’arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza» e che ora sono al vaglio della Corte dei Conti per il riconoscimento definitivo.

Forse ti sfugge che a tutela dell’Ente, che anche tu rappresenti, abbiamo chiesto alla Corte dei Conti se andasse detratto il 10% per l’utile di impresa come è stato fatto in molti altri Comuni. Forse ti sfugge che i debiti fuori bilancio che non abbiamo discusso in Consiglio comunale saranno analizzati e discussi uno per uno e per che essi si chiariranno le responsabilità anche individuali di chi li ha prodotti?

Capisco bene, non temere, che avresti preferito una sanatoria, con un colpo di spugna, di tutti i debiti nascosti dalle precedenti amministrazioni per evitare responsabilità ai precedenti amministratori, ora tuoi compagni di minoranza.

Ci vuole tanto a capire che questa maggioranza ha responsabilmente preso in esame debiti che ha prodotto un centrodestra che ha portato sul ciglio del baratro l’Ente e di conseguenza la città?

Forse ti sfugge ma non ne sono pienamente convinto, perché ho avuto modo di apprezzare le tue doti e sono più propenso a pensare che tu stia più svolgendo il tuo ruolo nel gioco delle parti di una politica un po’ deteriore.

Oppure ti sfugge perché tu come gli altri della minoranza, non eravate presenti in Consiglio mentre se ne discuteva? Con coraggio da campioni infatti, non avendo a cuore le sorti del Comune, vi siete sottratti al confronto sul tema in aula, nell’unico momento che avrebbe potuto ridare dignità alla vostra azione, preferendo viceversa il gioco dei comunicati stampa fuori dal confronto appropriato. Complimenti.

Ti sfugge però un’altra cosa altrettanto importante che comincia a farmi dubitare della tua buona fede che fino ad ora ho avuto sempre il garbo e la sincerità di riconoscerti in questi primi mesi di amministrazione. Fai finta di non sapere, o peggio di non capire, che grazie all’approvazione di questo bilancio e all’adesione al fondo di rotazione, ai sensi del D.L. 35/2013 il Comune di Rieti sta provvedendo al pagamento dei debiti ereditati ed accumulati dalle precedenti amministrazioni.

Ti sfugge però anche la conseguenza di tutto ciò: riusciremo a immettere nel nostro territorio, tanto colpito dalla crisi economica generale, oltre 15 milioni di euro compresi i fondi che arriveranno dalla regione Lazio. Fondi che salveranno tante imprese, quelle stesse che fino ad oggi voi del centro destra avevate pensato bene di far lavorare senza pagare.

Permettimi di ricordarti un’ultima cosa: nel paese delle meraviglie, il coniglio di Alice era solito rincorrere il tempo, ritrovandosi però purtroppo sempre un po’ troppo in anticipo o un po’ troppo in ritardo sulle cose e mai sul punto. Il tuo ultimo comunicato avresti dovuto farlo qualche anno fa, oggi appare fuori tempo massimo.

Accetta con coraggio che la realtà è quella cosa che se anche chiudi gli occhi non scompare, e per cortesia cerca di essere più sincero, almeno verso i tuoi elettori, perché il tanto fumo da te sollevato non fa onore alla tua capacità di giudizio.