Lavoratori Schneider verso la protesta all’Ambasciata francese

Ieri si è riunito il Direttivo Fiom della Schneider di Rieti per fare una valutazione sull’attuale situazione e per organizzare le iniziative già condivise con le altre organizzazioni sindacali e sollecitate anche nella scorsa assemblea dalle lavoratrici e dai lavoratori Schneider.

Dopo un’analisi approfondita della vertenza e delle difficoltà che si vivono all’interno dello stabilimento per l’attuale stato d’incertezza, abbiamo deciso di dare il più ampio risalto all’iniziativa che faremo il 6 dicembre a Roma, sotto l’Ambasciata francese, e quindi mettere in moto tutta la macchina organizzativa per la miglior riuscita della stessa.

Sarà importante avere anche il supporto di tutte le istituzione locali, per far sì che le stesse producano anche gli effetti auspicati da tutti noi. È per questo che ci aspettiamo un incontro con l’Ambasciatore francese per manifestargli tutto il nostro disappunto rispetto alla politica messa in atto dalla Schneider nel territorio italiano e che, se non fermata a Rieti, può essere il primo passo per un futuro disimpegno da tutto il territorio nazionale.

Abbiamo riconfermato inoltre che la posizione sindacale è quella più volte ribadita in tutti i tavoli, da quello ministeriale fino a quello parigino, e cioè quella di dare un futuro industriale allo stabilimento Schneider di Rieti.