La partita più brutta dell’anno per i reatini vede conquistare 2 punti preziosissimi per i ragazzi di Luca Colantoni. Una gara tiratissima ha visto trionfare Rieti in uno dei campi più difficili e meno giocabili del girone, quello di Orvieto. Il primo quarto vede i reatini subito in crisi per quanto riguarda i rimbalzi difensivi, problema che condizionerà tutta la gara degli ospiti.
Alcuni contropiedi a velocità supersonica sull’asse Matteo-Luca Salari tengono in vita una squadra che appare la brutta copia di quella che è giunta 4° nell’eccellenza. All’intervallo il punteggio lascia presagire un secondo tempo estremamente combattuto, con i padroni di casa avanti di 2 lunghezze. La ripresa viene giocata sugli stessi ritmi del primo tempo, con un Luca Fusacchia molto aggressivo al rimbalzo che trova punti fondamentali. Sfortunatamente uscirà presto di scena per via dei 5 falli commessi.
L’ultimo minuto è da cardiopalma: i reatini sono sotto 68-67 con due liberi per Cocco che mette il primo e sbaglia il secondo. Con grande grinta Messi strappa il rimbalzo offensivo e realizza il canestro del +2.
Dalla parte opposta arriva una palla persa e la Small ha a disposizione un’altro possesso. Il tiro di Luca Salari esce di un nulla e Messi trova un altro rimbalzo offensivo per poi mettere la palla in mano a Matteo Salari che spara la bomba che taglia le gambe agli avversari.
Arriva un altro errore dall’altra metà del campo e l’incontro si conclude sul 68-73. Il coach Colantoni si dimostra non del tutto soddisfatto: «Abbiamo vinto su un campo difficile e questo mi rende felice, ma la nostra partita è stata deludente e dobbiamo migliorare per il futuro se vogliamo puntare in alto».
Per i reatini appuntamento a mercoledì sera a Foligno per un’altro match che si preannuncia all’ultimo sangue.