La mantovana

Questa torta si chiama mantovana ma è una ricetta tutta toscana a base di frutta secca tipica della zona di Prato. Qui, infatti, esattamente come a Mantova, dominarono in tempi antichi i Longobardi, da cui pare derivi il nome. Ma c’è anche una leggenda sulla torta mantovana di Prato: si dice che la ricetta l’avesse lasciata alla corte dei Medici Isabella d’Este che nel 1490 – a soli 19 anni – andò in sposa a Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, aggiudicandosi, quindi, il soprannome “mantovana”. Un’altra teoria sull’origine del nome narra che nel 1875 due suore di Mantova in pellegrinaggio verso Roma per il Giubileo furono ospitate da Antonio Mattei, e per ringraziarlo dell’accoglienza gli donarono la ricetta di questa torta.

Ingredienti

  • 200 gr. di burro
  • 250 gr. di zucchero
  • 4 tuorli
  • 2 uova intere
  • 1 pizzico di vanillina
  • la scorza grattugiata di 1 arancia
  • 80 g di mandorle dolci sbucciate e tostate
  • 20 g di pinoli

Procedimento

Sbattete per bene le due uova intere e poi aggiungete uno per uno i tuorli, quindi lo zucchero, la farina e alla fine il burro sciolto a bagnomaria, profumato con la vanillina e la scorza d’arancia.
Lavorare energicamente l’impasto, poi versarlo in una teglia imburrata, infarinata con il fondo cosparso di zucchero a velo.
Sulla superficie, cospargere con uno strato di mandorle e pinoli tostati e tritati insieme, ed infornare 180° per circa un’ora.

Note

Essendo una torta che non richiede il lievito deve essere bene asciutta, è consigliabile prepararla il giorno prima di servirla per farla riposare un po’. A piacimento è possibile aggiungere anche delle nocciole.