Dario Scodavolpe è ufficialmente, un giocatore della Linkem NPC Rieti.
In queste ultime ore, infatti, la società ha raggiunto finalmente un accordo con il giocatore romano che è stato così contrattualizzato fino a fine stagione.
Scodavolpe, classe 1983, guardia di 193 cm, l’anno scorso in DNA a Firenze con ottimi risultati, è un giocatore apprezzato nell’ambiente per le sue numerose qualità. Specialista nel gioco uno contro uno, mancino, buon tiro da fuori, è anche un difensore e sarà probabilmente il jolly capace di dare imprevedibilità alla squadra di coach Nunzi. La sua famiglia non è nuova a Rieti, visto che il papà, Alberto, ha giocato con l’Arrigoni nel 1980 contribuendo con due canestri tanto inaspettati, quanto memorabili, alla vittoria della coppa Korac.
«Sono contento dell’arrivo di Scodavolpe – afferma il presidente Linkem NPC Rieti Giuseppe Cattani – è stato richiesto dai coach Nunzi ed ho ritenuto opportuno accontentarlo, anche se questo ha comportato un ulteriore sacrificio economico. Ringrazio il presidente Santa di Riva del Garda che ci ha permesso di chiudere la trattativa ed il procuratore Gallotti. Mi auguro che l’arrivo di Dario ci dia quel qualcosa in più che ci possa servire a raggiungere l’obiettivo minimo prefisso e cioè l’ingresso nei play off».
La squadra è impegnata nell’allenamento di amichevole contro Eurobasket Roma in cui Dario figurerà a pieno titolo partecipando al piano partita che Nunzi sta preparando in vista della gara di domenica contro Roseto degli Abruzzi. Non è stato pertanto possibile raggiungerlo telefonicamente per una prima intervista in maglia amaranto-celeste, anche se possiamo immaginare la sua soddisfazione visto che il giocatore non si è allontanato neanche per il fine settimana ed anzi domenica scorsa era a bordo campo a vedere la partita contro Pescara.