La Cisl: «Il Comune di Rieti perderà anche il mattatoio?»

«Dopo i recenti articoli apparsi sulla stampa locale, ed i comunicati stampa del Comune di Rieti, è opportuno precisare in 12 punti i rapporti tra Comune di Rieti e Mattatoio, mediante lo svolgimento di una breve cronistoria».

È quanto si propone la segreteria territoriale Fai Cisl Roma – Rieti che elenca:

1) La Fai Cisl nel gennaio 2014, insieme alla Uila Uil e alla Flai Cgil, si è interessata alla risoluzione del problema, cercando una soluzione insieme al Comune ed alle Associazioni di Categoria che potesse soddisfare le esigenze dell’Amministrazione e dei lavoratori;

2) Le OO.SS. hanno più volte ribadito che la procedura messa in atto dal Comune non era valida;

3) In base alla legge citata nella delibera di giunta e nel bando di gara “Il mattatoio in quanto struttura complessa non poteva essere affidato a Coop. di gruppo B”, anche perché in quella data, la Coop. vincitrice non era iscritta all’Albo speciale della Regione Lazio, avendo solo presentato la domanda di iscrizione, circostanza confermata dal Dirigente Responsabile del VI settore nella proroga dell’appalto di agosto 2014 ;

4) Più volte è stato chiesto l’intervento del Segretario Generale del Comune affinché operasse il controllo amministrativo degli Atti per sapere se essi erano conformi alla legge, non abbiamo avuto risposta ne scritta ne verbale;

5) Dopo la riunione effettuata nella stanza del Sindaco, nel Febbraio 2014, questi, insieme all’Assessore di riferimento, assunsero l’impegno di portare avanti un tavolo comune, sia per cercare un accordo tra le due Coop. Sia per creare le condizioni per realizzare un lavoro di Filiera con le Associazioni di categoria ed il coinvolgimento di altri Comuni. Al di là dell’impegno verbale, il Comune non ha dato seguito a nessun atto in tal senso;

6) Le OO.SS. nel mese di febbraio 2014 hanno chiesto un incontro al Comune di Rieti c/o la Commissione di conciliazione dell’UPLMO DI Rieti. All’incontro, però, il Comune ha ritenuto di non presentarsi;

7) Il Comune di Rieti con il suo comportamento alla fine stà mettendo in difficoltà la stessa Coop. Che gestisce attualmente il Mattatoio mettendo a rischio i soci lavoratori sia finanziariamente che giuridicamente;

8) La FAI CISL, a seguito dei suesposti comportamenti, è stata costretta ad intraprendere una causa di lavoro a difesa dei suoi 4 assistiti tramite l’avv. della CISL per l’assunzione in pianta stabile dei lavoratori in forze presso il mattatoio, c/o il Comune di Rieti. Anche dall’accesso agli atti ci si è accorti della scarna documentazione in possesso del Comune di Rieti, in merito alla vicenda. (contratti firmati – determine dirigenziali – delibere di giunta ecc.);

9) Attualmente la gestione del Mattatoio non è affidata ad alcuna Società o Cooperativa, in quanto l’affidamento esplorativo risulta essere improrogabilmente scaduto il 31 gennaio 2015. Allo stato, a causa della totale mancanza di chiarezza da parte del Comune di Rieti, non è chiaro cosa stia succedendo nel Mattatoio, sembrerebbe che si continui nella macellazione grazie al Servizio Veterinario di Rieti che continua ad autorizzare tali operazioni grazie al ricorso al Regio Decreto n. 3298 del 20/12/1928, di fatto utilizzabile solo per casi eccezionali. Sul punto sarebbe opportuno che il Comune di Rieti desse risposte certe alla cittadinanza.

10) Sembrerebbe, inoltre, che il Comune di Rieti, in un anno, non sia stato in grado di indire una gara pubblica come si era impegnato di fare, e come avrebbe dovuto fare, sia questo per il bando di gara del Gennaio 2014, sia negli impegni assunti, pubblicamente dal Sindaco;

11) Sembrerebbe che nel Gennaio 2015 il Comune di Rieti si sia accorto dell’esistenza di un diritto di prelazione esercitabile da parte del Consorzio Polo Qualità Carni di Rieti, che nel frattempo sembrerebbe essersi trasformato nel Consorzio Qualità Altevalli del Reatino, avendo la medesima partita IVA. Sulla prelazione, sembrerebbe sia stato chiesto un parere legale per valutare se sia possibile indire una gara pubblica per la gestione del Mattatoio o se il diritto di prelazione sia in realtà scaduto. Anche su queste circostanze si attendono risposte dal Comune di Rieti per chiarire da quale Consorzio fosse esercitabile la prelazione; come mai nessuno si è posto il problema della trasformazione dal primo al secondo Consorzio; se il Comune di Rieti era stato avvisato della trasformazione nel nuovo Consorzio; come mai nel Gennaio 2014 si è potuta comunque indire il bando di gara; come mai solo oggi ci si accorge del diritto di prelazione;

A questo punto la FAI CISL si chiede: «Il Comune di Rieti perderà anche il mattatoio? I lavoratori sia della Coop. Genesi sia della Coop. Onda Sociale hanno perso e perderanno il lavoro come tanti altri lavoratori della citta di Rieti? Il famoso Consorzio polo d’Eccellenza delle Carni nato per reintegrare i lavoratori Ex INALCA spa che fine ha fatto? I soldi che hanno avuto finanziati come sono stati usati? Le Società e gli Enti che facevano parte del Consorzio che fine hanno fatto? Perché il Consorzio ha cambiato nome?»

Domande che il sindacato fa anche per i lavoratori interessati e per la cittadinanza.