Scuola

La Best Delegate dello EPNYounG7 conquista la nomination anche a FuturaRoma

I ragazzi di 45 scuole da tutta Italia hanno lavorato in dieci gruppi e hanno elaborato progetti su come vorrebbero la scuola del futuro, innovativa, partecipativa e digitale

Aurora Gentili, vincitrice della simulazione dei lavori del G7 all’Elena Principessa di Napoli lo scorso 10 ottobre, ha partecipato, insieme agli altri Best Delegates delle 18 scuole italiane, all’Hack-School – Unire le menti, creare il futuro, hackathon nazionale in occasione dell’iniziativa didattica e formativa “#FuturaRoma #PNSD”, dal 21 al 23 ottobre scorsi.

I ragazzi di 45 scuole da tutta Italia hanno lavorato in dieci gruppi e hanno elaborato progetti su come vorrebbero la scuola del futuro, innovativa, partecipativa e digitale: è stato loro chiesto di realizzare un progetto fattibile, sostenibile ma anche ambizioso, ed era necessario saper lavorare insieme, saper ascoltare, saper sostenere le proprie idee e saperle presentare.

Mentre i ragazzi lavoravano in un’ala dell’edificio, i loro docenti lavoravano nell’altra, proponendo anch’essi modalità didattiche innovative e concretizzandole in progetti.

Hanno partecipato all’Hack-School studenti di ben tre scuole di Rieti, e questo deve rendere tutti noi orgogliosi e spingerci ad investire sempre più nell’educazione dei nostri giovani. A

urora si è affermata ancora una volta Best Delegate, insieme ad altri sei ragazzi, e parteciperà al Forum sull’educazione di Dubai del prossimo marzo.

Questo mentre Valentina Mercuri, uno dei Best Delegates di Futura Rieti, volava in Canada, e insieme ad altri 17 ragazzi italiani sta organizzando la simulazione del G7 in due scuole canadesi.

Nella situazione che stiamo vivendo al momento all’Elena Principessa di Napoli, con classi sparse in cinque sedi, questi successi ci incoraggiano e ci confermano che il nostro lavoro, di studenti e insegnanti, ha grande valore, e che sappiamo far acquisire ai nostri ragazzi competenze spendibili a livello nazionale e internazionale.