Imprese nella crisi: indebitamento patologico e credito illegale

È pubblicato sul sito della Camera di Commercio di Rieti www.ri.camcom.it sezione “Informazione Economica”, link “Studi e pubblicazioni” lo studio integrale realizzato dalla Camera di Commercio di Roma dal titolo “Indebitamento patologico e credito illegale nella crisi attuale” curato dal sociologo Maurizio Fiasco che mostra un aumento, negli ultimi tre anni, del rischio, per le imprese, di cadere vittime nell’usura.

Un rischio aumentato non solo per le micro realtà, ma anche per quelle più strutturate a causa dell’effetto combinato di una serie di fattori, quali la recessione economica, il razionamento dell’accesso al credito, l’accumulo di sofferenze e insolvenze. Nella precedente edizione dello studio basata sui dati 2010, la posizione di Roma mostrava una netta distanza da quella delle altre province del Lazio.

Roma si trovava al 47esimo posto, 20 posizioni dopo si rilevava Rieti, quindi al 75º rank Viterbo e, agli ultimi posti, Latina, 80esima e Frosinone, 82esima: a rimarcare un differenziale di rischio tra la provincia che ospita la Capitale, quelle del Lazio settentrionale e, infine, quelle del Lazio meridionale. Nella presente edizione, basata sui dati del 2012, la Capitale scende di ben 12 posizioni nella classifica nazionale (quindi si colloca al 59esimo posto), ma la distanza con le altre province si riduce.

Rieti la segue di 4 posizioni (63esimo posto), Viterbo si trova al 72esimo posto. Frosinone e Latina, tra loro ravvicinate, sono rispettivamente all’88esimo e al 92esimo posto. È interessante, però, notare che, se la distanza tra Roma e Latina in punti si riduce ad appena 99 millesimi (da 186 nel risultato sui dati 2010), la collocazione, in graduatoria nazionale, vede la Capitale scendere dal 47esimo posto al 59esimo e perdere 227 punti millesimali, mentre le province del Lazio settentrionale scalano entrambe 3 posizioni: Rieti passa dal rank 66 al 63, Viterbo dal rank 75 al 72: pur perdendo, entrambe, oltre 100 millesimi (rispettivamente 127 e 121).

Le due province meridionali della regione (Latina e Frosinone) peggiorano la collocazione: la provincia Pontina di 12 posizioni (dall’80 al rank 92) e quella di Frosinone di 6 posti con – 48 millesimi e da 82esima scende a 88esima, con -142 millesimi.

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