Il “caso” Petrangeli incontra il garantismo di destra

A qualche ora dalla reazione quasi immediata del consigliere comunale Sonia Cascioli alla notizia diffusa dal TG di La7 che il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli sarebbe indagato nell’ambito dell’inchiesta sulle “spese pazze” del gruppo consiliare del Pd in Regione, approdano sui social network commenti “a freddo” da parte di esponenti dell’area di centro destra.

«Io credo che Simone Petrangeli sia un pessimo sindaco, che dovrebbe dimettersi per manifesta incapacità nell’amministrazione della cosa pubblica – scrive Chicco Costini, esponente di Area – non credo e non crederò mai però ad una via “giudiziaria” nello scontro politico. Anche perché se i fondi dei gruppi regionali non possono essere usati neanche per le campagne elettorali non capisco a cosa dovrebbero servire, e soprattutto mi domando chi dovrebbe finanziare la politica, non il pubblico, ma se lo fanno i privati subito si incorre nel rischio di essere indagati per corruzione, e quindi?»

«No – aggiunge l’ex assessore comunale – non mi sento di gioire per questa notizia, che per l’ennesima volta vede la magistratura colpire, senza distinzione di parte, chi fa politica. Quando avremo definitivamente distrutto i partiti e gli uomini che da esso provengono, rimarranno solo i tecnici, quelli al servizio della finanza per intenderci. Questa notizia serva però ai giustizialisti senza se e senza ma per capire che chi amministra cammina sempre su un filo molto sottile, e a volte a distribuire patenti di legalità si rischia di rimanere invischiati nella propria rete».

«La cosa fastidiosa non è la notizia in se – scrive da parte sua Moreno Imperatori (Forza Italia) – Simone Petrangeli si difenderà nelle sedi preposte, e il più delle volte queste cose finiscono in una bolla di sapone, tra l’altro in politica ci si conosce tutti e non ho mai avuto sentore che non fosse una persona onesta. Mi danno fastidio le dichiarazione di persone anche della mia parte politica che si buttano a capofitto contro una persona in difficoltà. A loro dico che non fanno una bella figura, l’amministrazione comunale, carente su tantissimi punti di vista si attacca politicamente e amministrativamente il resto lasciamolo alla magistratura. Tra l’altro con questo andazzo, con il gioco delle parti, dire tutto e il contrario di tutto secondo le proprie convenienze, si alimenta l’antipolitica, e poi i cittadini fanno di tutta l’erba un fascio. Al centro destra reatino serve una guida, un pater familias che non c’è».