Giornata tra natura e spiritualità per i bambini dell’asilo “Maraini”

Alle 9.30 di oggi i bambini della Scuola dell’infanzia “E. Maraini”, unitamente ai genitori, si sono ritrovati presso il Santuario francescano di Greccio. La regia è stata ovviamente curata dalle Suore Francescane che gestiscono la Scuola Materna, con la collaborazione del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, che da anni collabora nella didattica ambientale con varie iniziative durante l’anno scolastico.

Grazie alle condizioni meteorologiche, ancora favorevoli, è stato possibile, per questi giovanissimi, di entusiasmarsi davanti allo spettacolo offerto dalla natura nello scenario offerto dal sentiero “Natura e Spiritualità” situato appena sopra il Santuario, tra alberi secolari, profumi e colori. Qui bimbi, ma anche i genitori, non hanno perso una sola parola delle spiegazioni fornite dall’Ispettore Paolo Murino e dall’Assistente Trinetta Giuseppe sulle varie piante, erbe aromatiche, funghi ed animali che popolano il bosco.

Il tutto senza trascurare gli aspetti legati alla rispetto e alla tutela dell’ambiente. Suor Paolo, Suor Patrizia e Suor Kristina, per contro, hanno sapientemente inserito nei discorsi la figura di San Francesco e del suo rapporto con la natura ed il Signore.

Se è vero che la magia del bosco ha catturato l’attenzione di bimbi e genitori è altrettanto vero che assistere al rilascio di un esemplare di “Poiana” dal piazzale del Santuario di Greccio ha emozionato tutti i presenti (anche quelli che erano in visita al Santuario stesso).

Il rapace, recuperato dalla forestale grazie ad una segnalazione e curato presso Piano dell’Abatino dal Prof De Marco Antonio e stato re immesso in natura per continuare a solcare il cielo e a sbalordirci con quel senso di rispetto che questi uccelli hanno il potere di trasmette all’uomo. Ovviamente prima di liberare il falco l’Isp. Murino ha voluto sottolineare alcune peculiarità di questi rapaci e della fauna in genere.

Bambini, genitori e naturalmente le Suore, hanno salutato i Forestali, con la promessa di poter presto replicare l’esperienza, magari con una edizione primaverile, quando il sentiero “Natura e spiritualità” si riempirà di fiori.