Prima uscita pubblica per l’Associazione Culturale Prometeo di Castel Sant’Angelo. L’iniziativa dell’inaugurazione del presepio dal titolo Gesù acqua….fonti di vita è iniziata nel primo pomeriggio con la partecipazione dei bambini della parrocchia che stanno frequentando i cammini di catechizzazione per la Prima Comunione e per la Cresima. Molti anche i genitori che hanno accompagnato i loro bimbi: grandi e piccoli si sono recati presso la sede del Gruppo Alpini di Castel Sant’Angelo dove gli stessi hanno allestito il loro presepe, valorizzando uno scorcio vicino alla loro sede con un presepe classico molto bello.
Dopo i saluti di rito portati dal parroco don Ferruccio Bellegante e dal presidente Renzo De Santis c’è stata la benedizione collettiva. Tutti i presenti, raggiunti dagli elementi della Banda del Gruppo Alpini di Castel Sant’Angelo, festosamente, intonando i canti natalizi, sono giunti alla seconda tappa della manifestazione ovvero nei pressi del presepe allestito dalle Suore dell’Oratorio.
Don Ferruccio ha spiegato i simboli presenti: i fiori realizzati dalle suore stesse che abbelliscono il laghetto nel Presepe, fiori caratteristici della cultura indiana, la capanna realizzata costruendo una chitarra, con al suo interno la Sacra Famiglia, simbolo di canti e di gioia ed infine un angelo in sembianze femminili in rappresentanza dell’ordine delle suore e della loro vocazione.
Il momento conclusivo è stato dedicato all’inaugurazione del presepe intitolato Gesù acqua…fonti di vita realizzato dall’Associazione.
Il presidente, Renzo De Santis, ha spiegato il perché di questo titolo così particolare: il significato è fortemente legato ad una delle caratteristiche principali del nostro territorio, ovvero l’abbondanza d’acqua.
Non tutti sanno, infatti che Castel Sant’Angelo è il secondo comune nell’intera Europa per ricchezza di quantità e di “tipi” di acque. Certamente le più rinomate sono le sorgenti del Peschiera che dissetano buona parte della nostra Capitale. Come non ricordare anche le sorgenti di Cotilia già famose ai tempi di Vespasiano.
Proprio questo è il punto di partenza dell’Associazione Prometeo, fare rete con tutte le altre realtà presenti sia nel comune che in provincia, per valorizzare, far conoscere e crescere il nostro territorio. A conclusione della giornata c’è stato un partecipato momento conviviale allietato ed arricchito dalla distribuzione di caldarroste gentilmente offerte dalla Cooperativa Velinia e del vin brulè offerto dal Gruppo Alpini di Castel Sant’Angelo.
Foto Filippo Maria Gianfelice