Gestione irregolare dei rifiuti: dalla Forestale denunce e sanzioni

Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Borgorose, in prima linea nel contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti e sull’irregolare gestione degli stessi. Tre denunce e sanzioni per migliaia di euro.

Nel corso delle operazioni è stato sequestrato anche un autocarro che trasportava rifiuti in assenza della prevista autorizzazione al trasporto. Nell’ambito dell’attività condotta dal C.F.S., si è ricorsi all’uso di microcamere e foto trappole opportunamente posizionate.

Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Borgorose, stanno portando avanti con notevoli risultati l’attività di contrasto sul fronte dell’abbandono e dell’illecito smaltimenti con un minuzioso servizio di controllo del territorio, un agro del Comune di Borgorose e frazioni limitrofe.

La perseveranza ha consentito agli Agenti di contestare svariate sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 5.000 Euro, a diversi soggetti sorpresi ad abbandonare rifiuti sul territorio, ma anche intenti a trasportare gli stessi in assenza del previsto formulario identificativo.

In particolare, due legali rappresentanti di Ditte Abruzzesi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Rieti, per aver intrapreso un’attività di gestione rifiuti, consistente nella demolizione di macchinari di tipo industriale, in assenza della specifica autorizzazione e senza alcuna precauzione per quanto riguarda la gestione con conseguenti rischi per l’ambiente.

Un imprenditore della provincia de L’Aquila, è stato altresì deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto all’atto del controllo lungo la S.R. 578 “Salto Cicolana” il mezzo di trasporto dallo stesso condotto, con all’interno del cassone un considerevole quantitativo di materiali eterogenei, risultava sprovvisto sia dell’autorizzazione al trasporto che delle previste autorizzazioni (documenti di trasporto). Scattavano quindi sia il sequestro penale del mezzo (prontamente convalidato) che la denuncia. Ora, in caso di condanna, l’interessato rischia la confisca del mezzo e pene che prevedono l’arresto fino a due anni.

Determinante l’ausilio delle nuove tecnologie che hanno permesso agli Agenti di filmare e fotografare gli autori dell’abbandono incontrollato di rifiuti in flagranza di reato, consentendo anche un notevole risparmio di tempo ed energie, fatto di estenuanti appostamenti diurni e notturni non sempre andati a buon fine.

I controlli da parte degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato al fine di contrastare le violazioni ambientali sono tutt’ora in corso su tutto il territorio della provincia reatina ed in particolare a Borgorose. Il Comandante provinciale del C.F.S. Dr. Gualberto Mancini si è complimentato con il personale del Comando Stazione di Borgorose per l’ottimo lavoro svolto e in fase di svolgimento.

Si ricorda il numero verde 1515 del Corpo Forestale dello Stato attivo 24 ore su 24 e sempre gratuito sia da rete fissa che mobile, al fine di segnalare tempestivamente qualsivoglia tipologia di manomissione ambientale.