Dopo la richiesta di informazioni e di accesso agli atti da parte dell’Ordine dei Geologi del Lazio alla Regione, relativamente all’erogazione dei fondi destinati al pagamento dei professionisti che
hanno redatto le carte di pericolosità sismica, il consigliere regionale Porrello ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’Assessore alle Infrastrutture, Politiche Abitative ed Ambiente Fabio Refrigeri e all’Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti Michele Civita, per comprendere: «se non si ritenga scorretto che una Pubblica amministrazione si giovi del lavoro di professionisti senza erogare la prevista e già stanziata remunerazione; se si intenda esporre la Regione ad una responsabilità diretta di natura risarcitoria nei confronti dei professionisti che hanno redatto gli studi approvati; quali azioni saranno avviate per provvedere con urgenza all’erogazione dei contributi stanziati per gli studi di microzonazione sismica alle UAS per le quali sono stati validati, ai sensi della Delibera Regionale 545/2010».
«È sconcertante – ha affermato il presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio Roberto Troncarelli – che si debba ricorrere ad una interrogazione consiliare per richiamare semplicemente alle proprie responsabilità un’Amministrazione che dovrebbe dimostrare di avere maggior considerazione verso il lavoro e le professionalità di cui si avvale, in particolar modo per la realizzazione di strumenti fondamentali per la prevenzione del rischio sismico e per la sicurezza dei cittadini, tra l’altro potendo vantare di essere la prima regione italiana ad averli applicati, grazie proprio ai geologi».