Frappe

Secondo gli storici l’origine delle frappe risale all’epoca romana, periodo in cui venivano preparati dolci a base di uova e farina chiamati frictilia, fritti nel grasso del maiale e preparati dalle donne romane per festeggiare i Saturnali, festività corrispondenti al nostro carnevale. All’epoca era usanza prepararne in grosse quantità per farle durare durante tutto il periodo di Quaresima.

Il carnevale non sarebbe tale se non ci abbuffassimo di questo dolce tipico, in questa settimana che precede il digiuno del tempo d’attesa quaresimale. Quella proposta è la ricetta originale, ma come al solito si può dare spazio alla fantasia per guarnirle a piacimento.

Ingredienti

  • 300 gr. di farina
  • 30 gr. di zucchero
  • 15 gr. di burro
  • 2-3 tuorli d’uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bicchierino di rum
  • olio per friggere
  • zucchero a velo

Preparazione

Setacciate la farina a fontana, al centro ponete lo zucchero, i tuorli, il burro ammorbidito, il sale e il rum.
Lavorate bene l’impasto e poi con il mattarello stendete una sfoglia sottile. Utilizzando la rotella dentata tagliate delle strisce larghe circa 3 cm e lunghe circa 12.
Al centro della striscia praticate un taglio di circa 3 cm nel senso della lunghezza, infilatevi un’estremità della striscia per farla poi uscire dall’altra parte.
Friggete le frappe poco alla volta nell’olio bollente e fatele gocciolare su carta assorbente, oppure per una versione più light cuocetele in una teglia da forno foderata per una decina di minuti a 200°.
Prima di servire cospargete con abbondante zucchero a velo.