Doppio appuntamento nel mese di marzo al Teatro Potlach

Doppio appuntamento al Teatro Potlach per il mese di marzo.
In scena il 5 marzo alle 21  “Reaction” di Alessandro Izzi. Il costo del biglietto è di 10 euro (con cena e aperitivo)

Dai macchinari in legno rinascimentali, al minimalismo cromatico californiano, passando dall’arte povera concettuale torinese, Stalker Teatro propone alcune performance dal ciclo “Reaction”.
Un intervento performativo che trasforma lo spazio rettilineo nello spazio/tempo curvo, coinvolgendo il pubblico nella creazione di un ambiente-architettura: un happening del “qui e ora”.
Il ciclo di lavoro “Reaction” si fonda su una ricerca condotta negli ultimi anni presso il Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli, con diversi gruppi di lavoro:  studenti universitari, giovani creativi, bambini e anziani. Con questi diversi gruppi si sono realizzati workshop che hanno considerato le opere di alcuni artisti della collezione del Castello di Rivoli, come stimolo per la creazione di performance teatrali.
In riferimento a questa esperienza si è prodotto uno spettacolo composto da diverse scene teatrali, ispirate a grandi artisti dell’arte contemporanea. Il progetto ha previsto anche alcune scene intercambiabili che possono prevedere il coinvolgimento diretto del pubblico, trasformando così il teatro in un luogo di elevata partecipazione, come avveniva alle origini del teatro stesso. I linguaggi performativi, stimolati dall’arte contemporanea, conducono alla dimensione dell’happening, come modalità innovativa di partecipazione popolare di un nuovo pubblico.

Secondo appuntamento per il 6 Marzo alle ore 17.00 con “Cicero ad Circensens” della Compagnia Mangiafuoco. Il costo del biglietto è di 5 euro (con merenda)

Ci troviamo nell’antica Roma Imperiale. Nerone di fronte alla platea dei bambini vuole offrire uno spettacolo che sia degno dei fasti della Città Eterna e chiama il presentatore Cicero con il suo cast di strampalati artisti ad intrattenere e divertire il pubblico. Sul palcoscenico si alternano legionari, mangiafuoco, danzatrici orientali, gladiatori e bestie feroci ed ogni numero è sottoposto al giudizio della platea.Lo spettacolo è recitato in diretta e si rimodella ogni volta sugli umori e sulle simpatie del pubblico, sempre diversi e imprevedibili. Alla fine i bambini diventano i veri protagonisti della scena e ne determinano il ritmo e la spettacolarità.