Crisi Solsonica: il 10 luglio assemblea generale

Oggi, presso la sede di Confindustria, si è svolto l’incontro tra l’amministratore delegato di Solsonica Mutti e le organizzazioni sindacali  provinciali. Nella riunione è emersa nella sua chiarezza un situazione pericolosa. L’azienda ha annunciato che a partire dal 1 settembre rischiano il posto di lavoro circa 130 lavoratori Solsonica e 107 lavoratori precari.

Le organizzazioni sindacali dichiarano la propria contrarietà al piano di riduzione costi così come proposto dall’azienda e già condiviso dal Consiglio di Amministrazione con le banche.

I sindacati ribadiscono che «non si è nelle condizione oggi di affrontare tale discussione in quanto non si intravedono progetti di salvaguardia dell’attuale occupazione e nessuna prospettiva di rilancio del sito produttivo». Inoltre ritengono «essenziale il coinvolgimento delle istituzioni locali regionali e nazionali per favorire il rilancio dell’azienda anche attraverso nuovi investimenti, sopratutto ora che si è in prossimità di emanazione del 5 conto energia. Questo si rende ancor più necessario vista la situzione del territorio reatino martoriato sempre di più dalla crisi. Quando parliamo di Solsonica, parliamo della prima azienda produttrice di pannelli fotovoltaici nel territorio Nazionale, quindi deve essere interesse di tutti, Governo compreso, la sua salvaguardia».

Giuseppe Ricci (Fim Cisl), Luigi D’Antonio (Fiom Cgil), Franco Camerini (Uil) e Mario Blasi (Ugl) annunciano quindi che per affrontare la situazione si aprirà un confronto con tutti i lavoratori Solsonica. Martedì 10 luglio alle ore 14 che si svolgerà un’Assemblea Generale presso lo stabilimento.