L’attività sportiva che i docenti e gli alunni dell’Istituto Magistrale Elena Principessa di Rieti hanno svolto nel corso dell’anno, consente a volte di cogliere dei successi importanti in alcune competizioni, ed un primo bilancio di quanto svolto, permette di comprendere e valorizzazione la serietà e l’entusiasmo dell’impegno espresso.
Nell’intervista da noi rivolta al prof. Giuliano Buccioli, docente dell’Istituto, emergono una serie di soddisfazioni sportive ma anche umane. Un importante terzo posto è stato ottenuto nel Basket “tre contro tre”, in un torneo con 12 squadre della nostra provincia, il 23 febbraio scorso, nel quale gli studenti hanno mostrato disciplina nel gioco e coesione all’interno della squadra. Molta soddisfazione ha suscitato anche il terzo posto nel torneo di Badminton, subito dopo due squadre, che praticano campionati federali, della Sabina.
Eccellenti risultati sono stati anche raggiunti nella campestre del 2 marzo, sia da Marco Ranucci, 1° classificato a livello provinciale e 2° a livello regionale, sfiorando la fase nazionale, che da Martina De Santis (2003) che, pur essendo la più piccola delle finaliste, ha ottenuto un brillante 10° posto nella fase regionale. Nella pallavolo allieve i risultati sono stati meno brillanti. L’Istituto ha perso contro il Liceo Classico, una sconfitta che però è anche un’occasione che consente alle nostre ragazze di analizzare e comprendere i propri limiti, per ripartire con coraggio il prossimo anno e migliorare in quei fondamentali tecnici che non hanno funzionato a dovere nel corso del torneo.
Nelle prossime settimane l’Istituto Magistrale parteciperà ad alcune competizioni: il 30 marzo disputerà la finale provinciale del calcio a 5 allievi (storico risultato per il nostro istituto a prevalenza femminile), martedì 4 aprile parteciperà al torneo provinciale di tennis, giovedì 6 aprile sarà presente allo “staffettone” 12 X 300, dove è detentore (settore femminile) del record provinciale che le alunne difenderanno tenacemente.
L’attività sportiva rientra a pieno titolo nel percorso educativo di ogni studente, questa convinzione, che anima il Dipartimento di Scienze motorie dell’Istituto, consente alla scuola di fornire a ciascun alunno ulteriori opportunità di crescita, divertimento e comprensione di sé, in quanto ha una ricaduta significativa sia sullo sviluppo dell’identità, dell’autostima e dell’autoefficacia, che per una personale crescita fisica e psicologica.
Articolo a cura del progetto “Reporter a Scuola”: Lavinia Lelli e Marcolina Mostarda
