Consiglio Comunale, Uniti per Rieti: Marroni hai dimenticato qualcosa?

«Ad integrazione del comunicato inviato a tutte le testate giornalistiche locali dal Presidente del Consiglio Comunale, Giampiero Marroni, con il quale porta all’attenzione dei cittadini i punti iscritti all’ordine del giorno della prossima seduta di consiglio comunale, prevista per il prossimo 11 febbraio, ricordiamo che verrà discussa e votata anche la mozione di sfiducia presentata dai consiglieri di minoranza nei confronti del Presidente della Commissione Bilancio, Simone Miccadei».

È quanto scrivono i consiglieri comunale Andrea Sebastiani e Sonia Cascioli in una nota che prosegue: «Non solo gli argomenti ricordati da Marroni, quindi, certamente importanti ma anche un tema scottante per la maggioranza e oltremodo delicato per il Sindaco in relazione ai precari equilibri che tengono in piedi una giunta priva di qualsiasi visione programmatica. Tutta impegnata a mantenere il fondoschiena ben ancorato alla poltrona dove consapevolmente sanno di non potersi più sedere. Vogliamo credere che quella del Presidente Marroni sia una mera dimenticanza, dovuta alla pluralità dei temi che la maggioranza porta all’attenzione dei consiglieri sempre a ridosso delle sedute di consiglio, costringendo i presidenti di commissione a ri-convocare i lavori fino al giorno prima della seduta stabilita. Con proposte di deliberazione spesso carenti di documentazione e prive dell’obbligatorio parere dirigenziale».
«La richiesta di revoca del consigliere Miccadei a presidente della commissione bilancio ha evidentemente un valenza di natura politica che attiene all’etica e alla moralità pubblica di un consigliere che usando il proprio ruolo cerca di far assumere la moglie all’interno dell’ente che è chiamato, per mandato elettorale, a rappresentare nell’interesse dei cittadini tutti e non per fini personali. In un momento storico in cui le ristrettezze economiche e la grave crisi occupazionale costringono molte famiglie reatine a inventarsi come mettere insieme il pranzo con la cena con poco più di ottocento euro al mese – concludono i consiglieri – c’è qualcuno che, forte del proprio ruolo, tenta di far conquistare a parenti e amici un posto al sole in queste fredde giornate d’inverno».