Conferenza su Patto dei Sindaci

Una sala conferenze dell’Hotel Serena stracolma, ha visto la presentazione, da parte del candidato a sindaco del centrosinistra Simone Petrangeli – affiancato da Antonio Lumicisi, coordinatore del Patto dei Sindaci per il Ministero dell’Ambiente, Ermenegildo Balestrieri, presidente di Legambiente Centro Italia e Federico Fioravanti presidente Istituzione Formativa Rieti – di quello che ha definito «una delle nostre idee di futuro per questa città»: il Patto dei sindaci, lanciato dalla Commissione europea per sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. Perché sono proprio i governi locali a svolgere un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Per le sue caratteristiche – è l’unico movimento a coinvolgere direttamente gli enti locali – il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello. Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione; un ambiente e una qualità della vita più sani; un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica.

«È nelle aree urbane che la lotta al cambiamento climatico sarà vinta o persa – ha detto Petrangeli – e la stragrande maggioranza della popolazione europea vive e lavora nelle città, consumando circa l’80% dell’energia utilizzata nell’Unione. Le amministrazioni locali, in quanto livello governativo più vicino ai cittadini, sono idealmente chiamate ad affrontare le questioni inerenti il clima in maniera globale. Sempre più città accettano di raccogliere la sfida, come dimostra il crescente numero di firmatari del Patto dei Sindaci. E Rieti non può e non deve rimanere indietro».

Secondo Petrangeli aderire al Patto dei Sindaci «significa far nascere una nuova economia locale e risollevare quella esistente. Significa portare avanti una nuova idea di governo locale che coinvolga tutti i soggetti economici, sociali ed istituzionali che abbiano come punto di arrivo l’ambiente che deve essere il cuore pulsante della città che vogliamo costruire insieme a tutti i cittadini. Perché dobbiamo guardare oltre e sapere che quello che facciamo oggi varrà anche domani. Nel Patto dei Sindaci deve rientrare la nostra idea comune di un futuro diverso per questa città e la società civile deve essere parte di questo percorso perché il declino che sta vivendo la nostra terra può essere contrastato».