Cocos nucifera, o palma del cocco, è una palma dioica tipica dei litorali delle regioni tropicali appartenente alla famiglia delle Arecaceae.
La zona di origine della specie è controversa poichè ha tutt’oggi un amplissima diffusione, alla quale sicuramente anche l’uomo ha contribuito; si ritiene comunque che le zone di origine più probabili siano quelle dell’arcipelago indonesiano ed il sud America. Gli europei scoprirono il cocco esplorando le coste occidentali dell’America centro-meridionale, importandolo poi in Europa e cercando di coltivarlo. Tutt’oggi questa pianta è sacro simbolo di vita per molti popoli, poichè fornisce tutto il necessario per vivere: legname, copertura per le capanne, cibo ed un latte che, in caso di estrema necessità, può sostituire per brevi periodi l’acqua potabile.
Il fusto della pianta è colonnare e slanciato, le radici fascicolate e cilindriche, le foglie sono paripennate, i fiori piccoli giallastri ed i frutti sono drupe voluminose dal guscio legnoso e durissimo, comunemente definite noci di cocco.
Gli usi dei frutti della palma da cocco sono svariati.
Ad esempio, se ne ricava la copra, per la produzione della margarina da cocco, utilizzato in pasticceria come succedaneo del burro, o per la produzione della farina di cocco, utilizzata sempre per fini alimentari. Dalla lavorazione della copra ricaviamo inoltre saponi, colle ed appretti.
Con la linfa estratta incidendo le giovani infiorescenze si ricava il vino di palma, l’aceto di palma, lo zucchero e l’acquavite di palma.
Le donne Tamil, in Sri Lanka, utilizzano l’olio ottenuto da una prolungata bollitura del latte di cocco, come idratante per alleviare le smagliature del parto e per rendere morbidi i capelli.
La noce di cocco ha diverse proprietà, tra cui quella di reintegrare i sali minerali che spesso in estate, per via del caldo, si perdono. Il latte di cocco contiene anche una discreta quantità di vitamina B e zuccheri. Inoltre, l’acqua di cocco, ricavata dai frutti maturi ha proprietà dissetanti, rinfrescanti e leggermente lassativa.
Il frutto della palma da cocco è però sconsigliato a chi segue diete ipocaloriche, poichè contiene una discreta quantità di grassi.