Un cimitero per gli animali?

È quasi impossibile oramai, per il reatino medio, sfuggire alle raccolte firme. In giro si vedono banchetti di tutti i tipi. Una vera e propria mania della sottoscrizione. Ce n’è per tutti: dalla difesa della Costituzione a quella del suicidio assistito.

Nella maggior parte dei casi, in verità, le raccolte di autografi sono poco efficaci. Ciò nonostante si insiste. Forse c’è di mezzo la nostalgia. Nel vuoto spinto di questi anni, le petizioni sembrano resuscitare la vaga parvenza dell’impegno, della diffusione di idee, del dibattito.

Comunque sia, tra i banchetti di piazza ce n’è uno particolare, che vogliamo sostenere. È quello occupato dai ragazzi dell’Interact Club e del Leo Club di Rieti. I giovani rampolli di Rotary e Lions, con il valido aiuto di una animalista, si sono messi in testa di fare pressione sul Sindaco. Vogliono fargli inserire nel programma di Governo cittadino la costruzione di un cimitero per gli animali.

Che idea stupenda! Pare che qualche generoso benefattore si sia fatto avanti per donare il terreno. Bene: procediamo senza indugi. L’edificazione darebbe di sicuro un po’ di ossigeno al settore edilizio. Il Comune avrebbe nuovi loculi e lampadine su cui lucrare. E poi c’è l’indotto: un fiorente mercato di lapidi, fiori e opere di bene è dietro l’angolo. Sono soldi che girano e posti di lavoro, mica chiacchiere.

Speriamo che la Sinistra di governo trovi la coesione necessaria. E auguriamoci che i sindacati prendano posizione, argomentino, incalzino. Un tale progetto non può certo naufragare per colpa del solito immobilismo!

Ma si sa come vanno certe cose a Rieti. Tante chiacchiere e poca concretezza, e non c’è petizione che tenga. Con l’andazzo degli ultimi tempi dovremo sicuramente rinunciare alle opportunità che aprirebbe questa estrema frontiera dell’umanizzazione di cani, gatti e roditori vari. Pazienza. Dovremo accontentarci di vestire gli amici a quattro zampe con cappottini firmati. Dovremo limitarci a nutrirli seguendo i consigli del dietologo. Dovremo rassegnarci ad elaborare il lutto animale senza il conforto di una degna sepoltura.

È una vera crudeltà, soprattutto verso quegli anziani che hanno gli animali come unico antidoto alla solitudine. Amici, diamoci da fare. Di fronte al loro dolore la scelta è obbligata: o si fa il cimitero, o qualche bravo giovane dovrà decidersi a lasciare il banchetto e – non sia mai – fare ai poveri pensionati un po’ di compagnia.

One thought on “Un cimitero per gli animali?”

  1. Marco Giordani

    il tema è degno come mille altri. Vero che:
    “Una vera e propria mania della sottoscrizione. Nella maggior parte dei casi, in verità, le raccolte di autografi sono poco efficaci. Ciò nonostante si insiste. Forse c’è di mezzo la nostalgia. Nel vuoto spinto di questi anni, le petizioni sembrano resuscitare la vaga parvenza dell’impegno, della diffusione di idee, del dibattito.”
    ma sbagliato metterci pure (ma Frontiera Rieti gioca sporco sapendolo) la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia.

    Perché bisogna distinguere tra le firme “da click” e quelle regolate istituzionalmente, che restituiscono potere effettivo ai cittadini: a livello nazionale o anche locale: per questo avevo proposto agli organizzatori di questa, di tradurre la petizione in una proposta di delibera comunale di iniziativa popolare da aggiungere a queste: http://www.rietivirtuosa.it/2013/04/18/parte-la-campagna-di-primavera-con-una-serie-di-delibere-di-iniziativa-popolare/

Comments are closed.