Ciambellone all’extravergine marmorizzato al cioccolato

Siamo in Sabina e abbiamo un olio splendido, allora perché non usarlo anche per i dolci? Lo facevano le nostre nonne e dovremmo continuare a farlo anche noi.

È un modo intelligente di coniugare salute e gusto! La ricetta di questa settimana fa parte della tradizione della mia famiglia anche se con l’esperienza ho definito le dosi (ricordate che la pasticceria è una scienza esatta) e ho imparato ad usare alcuni accorgimenti per renderla migliore. Il risultato è un Ciambellone perfetto, soffice e gustoso.

Ingredienti:

3 uova, 300gr di zucchero, 400gr di farina, 1 bicchiere di olio extravergine d’oliva della Sabina, 1 bicchiere di latte, la scorza grattugiata di un limone, 1 bustina di lievito in polvere, 2 cucchiai di cacao amaro, zucchero a velo.

Preparazione:

Prima di tutto accendete il forno, possibilmente in modalità “non ventilato”, a 180° e farlo scaldare bene. In una terrina mettete lo zucchero, le uova intere e la scorza di limone grattugiata e con delle fruste elettriche sbattete il composto fino a farlo diventare chiaro e spumoso, aggiungete quindi a filo e molto lentamente l’olio extravergine sempre continuando a sbattere con le fruste, quando l’olio sarà intermente amalgamato al composto aggiungete sempre a filo il latte fino a completo inglobamento nella crema che ne risulterà. A questo punto lasciate un attimo da parte le fruste elettriche e amalgamate pian piano tutta la farina con un cucchiaio di legno. Riprendete le fruste e sbattete per eliminare eventuali grumi, aggiungete solo per ultima la bustina di lievito. In una ciotolina trasferite 5 cucchiaiate di composto alle quali aggiungerete i 2 cucchiai di cacao amaro fino ad ottenere una crema scura e liscia. In una teglia da ciambellone unta e infarinata ponete la metà del composto chiaro al centro del quale verserete tutto il composto scuro, ricoprite quindi con il rimanente composto chiaro e sbattete delicatamente la teglia sul tavolo per uniformare il livello della crema. Infornate nel forno ben caldo e cuocete per 40/45 minuti, dipende dal vostro forno. Non aprite comunque il forno prima di 30 minuti perché correte il rischio di vanificare l’effetto del lievito. Controllate la cottura con la prova stecchino, quando infilandolo nel ciambellone tornerà fuori totalmente asciutto potete sfornare. Abbiate la cura di far intiepidire il dolce, appena tolto dalla teglia, sopra una gratella. Spolverate di zucchero a velo e servite.

Con questo dolce casalingo e dalla ricetta antica non posso che consigliarvi una vino dolce del Lazio: il Falesco. È un vino passito amabile che al naso si presenta con profumi che ricordano la frutta esotica, al palato il gusto risulta pieno, cremoso, avvolgente e lascia un gradevole aroma di miele.