Nella giornata di mercoledì 12 settembre alle ore 16 si terrà presso il Comune di Rieti il primo degli incontri programmati per la questione dei servizi sociali erogati dal Comune. Nello specifico si parlerà dell’organizzazione della casa di riposo “ex Manni” e del servizio di assistenza specialistica agli alunni portatori di handicap e delle prospettive del Centro Alzhaimer di Cantalice.
Lo rendono noto Gianni Ciccomartino (CGIL), Sandro Antonacci (CISL) e Pietro Feliciangeli (UIL) che spiegano di non poter «sottacere che, a dispetto di generiche rassicurazioni da parte dell’assessore ai servizi sociali, in particolare nella trasmissione televisiva di giovedì scorso, in realtà il TAGLIO netto alle ore di assistenza specialistica prestata agli alunni portatori di handicap è stato drammatico (secondo nostre stime pari a oltre il 40% rispetto all’anno precedente, con innegabili riflessi sulla qualità e continuità dell’assistenza, oltre ad una diminuzione di pari percentuale (con punte di oltre il 50%) delle retribuzioni degli operatori».
«Riteniamo – proseguono i tre sindacalisti – che subordinare l’erogazione di servizi tanto delicati a logiche ragioneristiche (in quanto sospettiamo che nell’assegnazione delle ore di assistenza da prestare il primo elemento preso in considerazione sia stato l’entità del taglio stesso da effettuare) sia profondamente sbagliato e auspichiamo che si possano ridefinire i criteri adottati insieme alla logica per la quale, per problemi di compatibilità economica, alla fine pare che a pagare siano sempre gli stessi».
Contestualmente all’incontro si terrà in piazza Vittorio Emanuele un presidio di lavoratori della cooperativa Quadrifoglio (di cui ben 6 hanno già ricevuto le lettere di licenziamento e sono quelli in particolare del Centro Alzhaimer), presidio al quale le sigle sindacali invitano a partecipare tutta la popolazione interessata, le associazioni di volontariato e le famiglie stesse degli alunni portatori di handicap.