Archivi della categoria: Zone Pastorali

Vacanze al mare per i giovani e gli adulti della comunità alloggio Delio Lucarelli

Ogni estate l'appuntamento con il mare è molto atteso dai giovani e adulti con disabilità della comunità alloggio Mons. Delio Lucarelli di Cantalice. «Andare al mare - ha commentato il vescovo Pompili - è un modo semplice per rendere la loro vita uguale alle altre vite, un segno di umanizzazione ai nostri tempi troppo veloci e distratti»

Settimana trascorsa a Roseto degli Abruzzi per gli ospiti della Comunità alloggio Mons. Delio Lucarelli, gestita dalla Cooperativa Sociale Demethra.

È morto Paolo Villaggio. Ma Fantozzi rimarrà sempre con noi

È morto a Roma Paolo Villaggio. L'attore si è spento questa mattina alle 6 all'età di 84 anni. Era ricoverato dai primi di giugno nella clinica privata Paideia di Roma dopo essere stato seguito anche dal policlinico Gemelli.

Non so ancora come accadde, ma fu colpo di fulmine. Era il 1980 e di Fantozzi già si parlava, ma all’epoca, giovanissimo liceale, era altro ad interessarmi. Poi una sera, in Val d’Aosta, in vacanza con i miei, d’estate, mi colpì la copertina di un libro, su una tipica banacarella stagionale: un tizio con “mutandoni ascellari”, “ranismo” (come definiva lui il ventre dilatato…), cuffia bianca … Continua a leggere È morto Paolo Villaggio. Ma Fantozzi rimarrà sempre con noi »

Sant’Antonio riunisce la città. Il vescovo: «non guardiamo alle prossime elezioni, ma alle prossime generazioni»

Non sarà stato proprio un miracolo, ma è stato bello vedere riuniti in processione i rappresentati delle opposte fazioni cittadine dopo il duro scontro della campagna elettorale e il clima avvelenato del giorno dopo. Ed è a questa città ricompattata che si è rivolto il vescovo Domenico in chiusura di processione, invitandola ad essere feconda, a guardare alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni

Non sarà stato proprio un miracolo, ma è stato bello vedere riuniti in processione i rappresentati delle opposte fazioni cittadine dopo il duro scontro della campagna elettorale e il clima avvelenato del giorno dopo. Ed è a questa città ricompattata che si è rivolto il vescovo Domenico in chiusura di processione, invitandola ad essere feconda, a guardare alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni