Economia

Bonus internet e computer: arriva il voucher da 500 euro

Riservato a 400mila famiglie con Isee inferiore ai 20mila euro prevede uno sconto per l'attivazione di una connessione a banda larga e un device

Arriva il bonus fino a 500 euro per la connessione internet a banda ultralarga associato all’acquisto di un tablet o di un personal. Il voucher, nato sull’onda dello smartworking e della didattica a distanza obbligati dall’emergenza Covid, non è universale come il bonus mobilità ma è destinato ai cittadini con Isee inferiore a 20mila euro, raggiungendo dunque, secondo gli analisti del mercato tlc, una platea potenziale di circa 400mila famiglie.

Nelle intenzioni del governo si amplierà però presto anche a fasce di reddito più alte, oltre che alle imprese, finora escluse dalla misura. Il bonus consiste in uno sconto sul canone di abbonamento aservizi di connettività a banda ultralarga in caso di nuove attivazioni di utenze di rete fissa e sulla fornitura di un personal computer o tablet. Per ottenerlo bisogna rivolgersi direttamente ad uno degli operatori accreditati che hanno presentato offerte approvate dalla Infratel Italia, la società del Mise incaricata dell’attuazione dei piani banda larga eultra larga del Governo.

La distribuzione dei 500 euro varia in base all’offerta dell’operatore: lo sconto sui servizi di connettività può valere tra 200 e 400 euro, mentre quello su personal computer o tablet può essere compreso tra 100 e 300 euro. I due canali viaggiano insieme: il contributo per l’acquisto di pc o tablet è infatti erogato solo nel caso di contestuale attivazione del servizio di connettività. Per ottenere il beneficio non serve alcuna registrazione né è stato predisposto un clickday. Il meccanismo è quello dello sconto diretto al momento dell’acquisto.

Gli interessati devono scegliere l’operatore di telecomunicazioni considerato più adatto alle proprie esigenze ed interfacciarsi direttamente nei normali canali di vendita. La condizione è che venga sottoscritto un contratto di almeno un anno, certificando diavere un reddito Isee inferiore a 20.000 euro. L’obiettivo è quello di ridurre il digital divide ed incentivare i servizi a banda ultralarga ad ogni livello sociale e su tutto il territorio nazionale, anche se in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Toscana, e su esplicitari chiesta di queste Regioni, la misura sarà applicabile solo ad utenze localizzate in alcuni Comuni considerati finora più svantaggiati.