Durante la seconda guerra mondiale, il 6 giugno 1944 la città subì un bombardamento sull’area del quartiere Borgo. L’azione militare causò numerose vittime e rase al suolo parte del rione e in quella occasione, preti e seminaristi compirono un’opera egregia nell’assistenza alle vittime. A settant’anni da quei tragici avvenimenti, abbiamo incontrato don Vincenzo Santori, allora giovane sacerdote, superstite di quelle giornate.
Approfittando della sua preziosa testimonianza, con l’aiuto della prof. Ileana Tozzi, abbiamo provato a ricordare il clima in cui si svolsero gli eventi, e a comprendere meglio l’impegno e l’attività del clero reatino nel periodo intercorso tra l’occupazione tedesca e la Liberazione.