Battuta d’arresto per la Spes Poggio Fidoni

Dopo 7 turni ed altrettanti risultati utili consecutivi si arresta la marcia della Spes Poggio Fidoni.

Una gara quella persa per 2-1 sul campo del Velinia, in maniera banale, dato che i ragazzi di Mancini hanno chiuso il match con un possesso palla attorno al 65% ed hanno subito il passivo di due reti concedendo un solo tiro in porta ai padroni di casa, quello appoggiato in rete da Graziani al 17’ su ribattuta di Pezzotti dopo la conclusione di Sinibaldi scaturita dall’errore sulla trequarti di Simotti , e subendo poi al 73’ la decisione estrema del penalty concesso dal Direttore di gara su un fallo perlomeno discutibile di Russo su Pagano; Pezzotti intuisce il tiro di Sinibaldi dagli 11 metri, ma non riesce a deviare fuori dalla porta il pallone.

Per il resto è solo Spes, ma essere padroni del campo non basta stavolta a capitan Festuccia e compagni.

E proprio il capitano sbaglia incredibilmente al 10’ della ripresa il gol del pareggio, dando l’impressione di essere stato colto di sorpresa dal traversone di Proni, dopo l’ennesima incursione in area sulla fascia sinistra, e spedendo la sfera alta dall’ altezza del dischetto degli 11 metri.

Ci provano in tanti tra i gialloverdi a dare una sterzata a questa giornata no della Spes; Russo, Grillo, Cingolani, ma con scarso successo. Poi la gara si riapre col gol di Andrea Cardinali, scaturito da una bella giocata di Simone Martini e dalla conclusione tesa in area di Festuccia, con Ifilti che smanaccia ma si trova davanti pronta a ribadire in rete la giovane punta subentrata a Riccardo Alesse, il giovane centrale di difesa anche oggi autore di un ottima gara. Mancano però ormai soltanto cinque minuti alla fine della gara e nonostante l’assalto finale gli ospiti non riescono a trovare il gol del pareggio.

“Dispiace aver perso oggi – spiega il tecnico Mancini – specialmente perché a mio modesto avviso meritavamo di più, per quantità di gioco, per le troppe occasioni sciupate e per aver concesso ai nostri avversari un solo tiro in porta, quello del gol. Ma nel gioco del calcio gli errori si pagano, ed a noi oggi sono costati 3 punti importantissimi. Comunque – conclude il tecnico – era una battuta d’arresto che dopo sette risultati utili poteva starci; ora bisogna concentrarsi ed allenarsi al meglio per preparare lo scontro diretto di Domenica prossima contro Passo Corese, perché vogliamo riprenderci il primo posto in classifica”.

“Non nascondo la mia amarezza per questa nostra prima sconfitta in questo campionato – confida il Presidente Francesco Ianni – perché basta dare un occhiata alle statistiche per capire l’andamento della gara. Però è anche vero che a questo gioco vince chi segna, anche se crea una sola occasione; peccato però che anche in quell’occasione lo zampino ce lo abbiamo messo noi, regalandogli la palla che ha spedito Sinibaldi in porta. Non giudico l’operato dell’arbitro sulla decisione del rigore – risponde incalzato dalla domanda il patron gialloverde – non è nel mio stile, non sono certo al 100% dell’accaduto e soprattutto gli arbitri sono essere umani come tutti, e come tali possono anche sbagliare”.