Basket: Rieti perde con la capolista per 70-77, ma esce tra gli applausi

Intensi e concentrati scendono in campo i giocatori amarantocelesti, mentre dalla curva si alza uno striscione che recita: “Scafati abbraccia Rieti”, a testimoniare l’amicizia tra le due tifoserie. Più tardi la curva Terminillo replica con due striscioni che compongono la frase: “Ieri, oggi e per sempre, amicizia e rispetto”. E’ in questo clima disteso che comincia la partita.

Ad avviare il segnapunti è un tiro libero di Spizzichini ed è sempre di Scafati il primo canestro dal campo, realizzato da Mayo. È Pepper, invece, il primo a segnare per la Npc, con un tiro in sospensione dentro l’area e subito dopo con una tripla (5-6 a 6:25). Con il canestro di capitan Feliciangeli Rieti si porta in vantaggio (7-6 a 4:46). A 4:10 la situazione falli è tuta a sfavore di Rieti con 5-0. Rieti è chirurgica ai rimbalzi e non concede a Scafati seconde opportunità e quando con l’assist di Pepper, Mortellaro va a segno(9-6), coach Perdichizzi chiama minuto. Subito dopo, Rieti trova con Pepper il massimo vantaggio (12-8 a 1:51), Simons schiaccia ed il periodo termina 14-12.

All’inizio della seconda frazione, la NPC si porta avanti ancora con Pepper (18-14), ma Scafati riesce ad impattare (18-18 a 7:26), Buckles riporta Rieti in vantaggio (21-18 a 6:20). La Givova resta sempre attaccata e passa avanti (23-24 a 3:56). Si procede punto a punto, poi capitan Feliciangeli piazza 5 punti consecutivi, il pubblico del Palasojourner è tutto in piedi a ritmare il “daje mo”, le due squadre sono sul 30 pari, ma la tripla allo scadere di Spizzichini manda tutti al riposo lungo sul 30-33.

All’intervallo lungo si esibiscono le brave Majorettes di Casperia, ospiti sempre gradite al Palasojourner che in uno degli stacchetti disegnano con i pon pon la scritta NPC seguita da un cuore.

La gara riprende con una tripla di Portannese, ma Benedusi attacca con decisione il canestro e va a segno (32-36). Una bomba di Loschi regala alla Givova un nuovo vantaggio (32-39 a 8:35). Coach Nunzi chiama minuto, al rientro in campo ci sono alcune azioni fallose che mandano Scafati in lunetta. Loschi realizza un’altra tripla (34-45), Pepper parte in contropiede e arriva fino in fondo, Veccia accende il Palasojourner con una bomba (39-45 a 5:01). Scafati tenta di conservare il vantaggio con Baldassarre che va a schiacciare. Non si lascia attendere troppo la replica di Buckles che su assist di Pepper si appende al canestro (44-49). Sulla rimonta di Rieti Perdichizzi chiama a sé i suoi, ma al rientro sul parquet c’è la bomba di Veccia che riporta Rieti a contatto (47-49), poi Portannese risponde e Veccia replica(50-53). Ora, però, Scafati esce fuori con tutte le sue qualità e piazza un break di 10-0 che le consente di chiudere il periodo sul 50-63.

Sul principio dell’ultima frazione sembra che l’inerzia sia a favore degli ospiti che gestiscono il vantaggio finché Parente realizza 5 punti consecutivi riportando Rieti sotto di 11 (59-70 a 4:24). Rieti ritrova la carica e gioca con lucidità ogni singolo pallone anche se non sempre riesce a finalizzare. Tuttavia, Scafati non per nulla è al comando del girone: alcuni dei suoi giocatori sono di grandissimo livello così come la schiacciata di potenza che piazza Simmons sul 61-72, ma Rieti ha dalla sua la tigna, la grinta e la volontà. Le rotazioni di coach Nunzi sono ampie ed i giocatori che si alternano sul parquet ce la mettono tutta, Longobardi ruba palla e segna, capitan Feliciangeli realizza da tre, Pepper segna dalla lunga, Bukles infila una bomba e Rieti continua a giocarsela e a preoccupare Scafati (70-77 1:48). Negli ultimi due minuti tuttavia le due squadre non riescono più a produrre nulla e la gara termina su questo punteggio (70-77).


NPC RIETI — Hidalgo ne, Buckles 10, Mortellaro 6, Benedusi 2, Feliciangeli 13, Veccia 11, Longobardi 5, Ponziani ne, Parente 7, Pepper 16 All. Nunzi, Ass. Rossi e Matteucci

GIVOVA SCAFATI — Portannese 10, Crow 5, Spizzichini 10, Rezzano 3, Melillo ne, Baldassarre 14, Ammannato 4, Mayo 10, Simmons 16, Loschi 5 All Perdichizzi, Ass. Di Martino.

SALA STAMPA

Coach Nunzi: “Non parlerò di arbitri, lo avete fatto abbondantemente voi… Voglio invece fare l’analisi delle ultime due partite in cui abbiamo giocato contro le prime squadre in classifica. Faccio, innanzitutto, i complimenti a Scafati che nel momento decisivo non ha sbagliato più niente. Devo sottolineare che sono molto orgoglioso della prova della mia squadra: abbiamo giocato con coraggio, con orgoglio ed energia ed abbiamo messo in campo tutto quello che ci servirà per affrontare le ultime partite del campionato. Nelle prossime due settimane di allenamento dovremo essere bravi a non abbassare questo livello.

Peccato gli episodi, però, tutto sommato, siamo stati bravi. Abbiamo avuto un contributo importante da Francesco Veccia che ci ha permesso di far riposare Davide. Ora rientra anche Gianluca della Rosa e con queste rotazione sugli esterni, abbiamo la possibilità di non arrivare alla fine sulle ginocchia. Avere a disposizione più esterni, inoltre, ci dà la possibilità di essere più aggressivi. Oggi abbiamo rotato gli esterni provando tanti quintetti e la lucidità sul finale è stata maggiore rispetto alle ultime partite, anche se non abbiamo fatto canestro. Più siamo e più armi abbiamo e questo è importante in previsione dell’aumento di intensità di gioco nelle prossime gare. La squadra sta bene, sono due settimane che riusciamo ad allenarci al completo, con intensità e cattiveria agonistica. Le sei partite che ci restano dobbiamo giocarle con l’intensità che abbiamo messo in campo oggi”.

Coach Perdichizzi: “Sapevamo che giocare qui non era facile, sebbene abbiamo obiettivi diversi, questa squadra sa stare bene in campo ed è allenata bene. Rieti è riuscita sempre a ricucire gli strappi e poi ci ha provato fino alla fine. Le partite fuori casa sono sempre una incognita e le cose bisogna guadagnarsele. Credo che l’intensità difensiva e le rotazioni siano state la chiave della nostra lucidità in campo anche se negli ultimi quattro minuti la mia squadra non mi è più piaciuta, potevamo e dovevamo gestire meglio il vantaggio. Sono soddisfatto perché con sei giornate di anticipo siamo matematicamente nei play off ed abbiamo messo l’ipoteca sui primi tre posti di classifica. Soprattutto abbiamo ricominciato a giocare come abbiamo fatto nel girone di ritorno e dopo l’ultima partita avevamo bisogno di risposte da dare a noi stessi, che questa sera sono arrivate”.

Foto di Massimo Renzi.