«Ascoltare il grido dei malati»: mons. Pompili in visita al de Lellis

Nel suo discorso in Cattedrale, al termine della cerimonia per la sua ordinazione episcopale, mons. Domenico Pompili ha insistito sulla necessità di superare la «condizione di incomunicabilità» per la quale «ognuno si sente più solo, schiacciato dal proprio quotidiano, incapace di cogliere che siamo tutti sulla stessa barca».

Ha invitato ognuno ad aprirsi, «schiudendo la porta della sua incomunicabilità». Così, ha spiegato don Domenico, «diventeremo pronti a percepire e a sentire come nostro il grido dei disoccupati che non mancano neanche a Rieti, il grido degli immigrati che continuano ad approdare nel nostro Paese, il grido degli ammalati, il grido dei carcerati, il grido dei giovani, degli adulti, delle donne e degli uomini».

Non è un caso, dunque, se l’agenda del nuovo vescovo di Rieti si apre con una visita all’ospedale provinciale di Rieti. Si direbbe una esortazione a porre l’ospedale al centro delle nostre attenzioni e della nostra comunità, a considerare che in fondo, più della malattia, il malato è ucciso dall’essere lasciato solo a se stesso, è aggravato dall’indifferenza.

Lunedì 7 settembre, mons. Pompili sarà al de Lellis a partire dalle 10,30. Sarà accolto dal direttore della Pastorale Sanitaria, diacono Nazzareno Iacopini, e dal direttore generale della Asl di Rieti Laura Figorilli. Il piccolo gruppo si recherà presso la cappella del nosocomio per un momento di preghiera, al termine del quale, dopo i convenevoli di rito, don Domenico terrà una catechesi e come pastore impartirà una speciale benedizione alle persone ricoverate, alle loro famiglie e a tutti gli operatori sanitari.

Al termine della breve cerimonia, il vescovo si dedicherà completamente ai malati e ai loro familiari, anche visitando alcuni Servizi e Unità operative, come: Emodinamica-Utic, Dialisi, Oncologia, Pediatria, Week Surgery, Ortopedia, Centro trasfusionale, Radioterapia.

Oltre al direttore generale della Asl, saranno presenti il direttore sanitario Marilina Colombo, il direttore amministrativo Manuel Festuccia e il responsabile della Direzione medica dell’Ospedale Pasquale Carducci.