Archeologia: raccontare la storia osservando i reperti

Raccontare la storia osservando i reperti della II campagna di ricerche archeologiche di superficie svoltasi nell’inverno 2012/2013: è questo il proposito che i comuni di Rivodutri, Colli sul Velino, Labro e della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, intendono portate avanti, in sinergia tra loro, convenzionati con la Sapienza – Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità – che cura la ricerca – e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio – che cura la tutela.

Si terrà infatti al Salone Arcadia in Rivodutri, venerdì 27 settembre alle ore 17.30 un incontro di presentazione dei materiali rinvenuti sui territori, alla presenza anche della Regione Lazio, Servizi e Strutture Culturali, e del Consorzio di Bonifica in occasione del quale si rinsalderà – queste le intenzioni dei Sindaci – il rapporto di collaborazione volto alla valorizzazione delle risorse ed alla promozione dei territori, in parte ancora da scoprire a pieno. L’evento, curato dall’archeologo Carlo Virili, in collaborazione con la Pro Loco di Rivodutri, si inserisce in un percorso di sensibilizzazione dei cittadini che abitano questi luoghi, primi fruitori e veri destinatari del patrimonio archeologico che “ancor oggi il suolo umido velino custodisce”. “L’esperienza di collaborazione tra enti, faticosa ma estremamente gratificante, dopo la convezione siglata l’anno scorso, con il passare del tempo sta diventando sempre più concreta – dice Barbara Pelagotti, Sindaco di Rivodutri – e troverà piena attuazione a breve con la costituzione di un’associazione o di un consorzio tra i Comuni, finalizzati alla creazione di un marchio territoriale che ci renderà riconoscibili all’esterno.