Alessandro Bertante chiude la cinquina del Premio Letterario Città di Rieti

Con il suo romanzo “Nina dei Lupi” lo scrittore Alessandro Bertante ha chiuso la cinquina dei finalisti selezionati per la quarta edizione del remio Letterario Città di Rieti. Quarantadue anni, insegnante della Nuova Accademia di Belle Arti Milano e condirettore artistico del festival letterario Officina Italia, Bertante si è confrontato con i giurati parlando del suo libro “Nina dei lupi” dove è forte il rapporto dell’uomo con la natura.

Il libro di Bertante diventerà presto un film e durante la presentazione lo scrittore piemontese ha raccontato come «viaggiare verso Rieti, ripercorrendo tratti dell’Appennino, mi ha permesso di rivivere atmosfere che ho cercato di portare nelle pagine di “Nina dei lupi”, dove a mio avviso emerge la necessità, ormai divenuta obbligo, di un nuovo equilibrio tra uomo e natura».

Chiusi gli incontri con gli autori si viaggia ora verso la proclamazione del vincitore che si terrà il 15 aprile alle 18 al Teatro Flavio Vespasiano dove svolgerà lo spoglio delle schede di votazione alternato alla lettura e alle interviste dei protagonisti del concorso.

Insieme ad Alessandro Bertante, parteciperanno alla serata conclusiva gli altri quattro finalisti del Premio Letterario: Dario Franceschini con “Daccapo”, Arnaldo Colasanti con “La prima notte solo con te”, Francesco Fioretti con “Il libro segreto di Dante” e Daniele Bondi con “Il caso Cartesio”.