Lo sciopero con manifestazione tenutosi la mattina del 22 settembre davanti ai cancelli della Conforama «ha registrato di nuovo una percentuale vicino al 100 % di partecipazione (esclusi i “dirigenti”)».
Lo rendono noto le sigle Filcams Cgil e Uiltucs Uil. «Di nuovo – dicono i sindacati – è stata significativa anche la risposta della cittadinanza reatina (e di fuori) la quale ha manifestato una grande solidarietà ai lavoratori in lotta fermandosi a parlare e ad incoraggiarli e chiedendosi il perché dell’atteggiamento dei dirigenti italiani e francesi che insistono a licenziare 14 dipendenti quando la proposta dei Contratti di Solidarietà permetterebbe di uscire dalla crisi senza togliere il salario a nessuno. Un atteggiamento incomprensile ed arrogante che rischia di rovinare la tradizionale immagine e la fama del “Mercatone” a Rieti e nel Lazio proprio nel momento in cui una dirigenza accorta dovrebbe fare del tutto (investimenti compresi) per ridare fiducia ai dipendenti e ai clienti».
Un nuovo sciopero e una nuova manifestazione verranno organizzate in occasione della convocazione dei vertici Conforama in Provincia prevista per mercoledì prossimo.
Giovedì 27, dopo il nuovo incontro in sede ministeriale se la posizione della Conforama resterà immutata, la lotta dei lavoratori contro i 14 licenziamenti, fanno sapere Enrico Turchi (Filcams Cgil) Pietro Feliciangeli (Uiltucs Uil) «dovrà assumere i caratteri che la gravità e la drammaticità della posizione aziendale richiede».