Ad Amatrice il raduno dell’alpinismo giovanile CAI del Lazio

Instillare nei giovani il rispetto per l’ambiente, l’amore per la montagna e la cura dei sentieri. È stato questo il tema alla base del raduno intersezionale di alpinismo giovanile CAI Lazio, che domenica 11 ottobre 2015 si è svolto per la prima volta ad Amatrice.

Organizzato dalla locale sezione del club alpinistico e rientrante nei festeggiamenti della giornata mondiale per l’ambiente, l’incontro ha visto un notevole afflusso di “aquilotti” ed accompagnatori. 89 in tutto i ragazzi provenienti dalle sezioni di Roma, Rieti, Frascati, Palestrina, Amatrice assieme a 20 accompagnatori.

Una giornata, dunque, all’insegna della tutela dell’ambiente montano nella quale le nuove leve del CAI hanno potuto ammirare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche dei Monti della Laga territorio, all’interno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, ancora non antropizzato e naturalisticamente intatto.

Suggestivo il percorso studiato per la giornata dalla Commissione Alpinismo Giovanile amatriciana. Da Preta il gruppo ha raggiunto il Colle della Pacina, 1740 metri, percorrendo il bosco di Selva Grande che, con il colori dell’autunno, ha regalato suggestioni di notevole impatto.

Durante il percorso i componenti del TAM (Tutela Ambiente Montano) di Amatrice, la Dottoressa Catia Clementi ed il Dottor Andrea Tomei hanno illustrato le specificità caratterizzanti la flora e la fauna dei Monti della Laga.

Inoltre i giovani alpinisti hanno avuto modo di osservare dal vivo le procedure per una corretta segnatura di un sentiero. Infatti sono stati pitturati i caratteristici segni del CAI, bianco e rosso, in corrispondenza di crocevia e snodi di sentieri particolarmente considerevoli. Ospiti illustri della giornata Ettore Martinello, Presidente CRAG (Commissione Regionale Alpinismo Giovanile) e Stefano Protto, Responsabile Lazio Scuola Alpinismo Giovanile.

Apprezzamenti positivi sono giunti da tutti i partecipanti, i quali hanno avuto modo di godere non soltanto dell’impeccabile organizzazione messa a punto dal CAI di Amatrice, ma anche degli straordinari sentieri del versante amatriciano dei Monti della Laga.