Accumoli come Cavezzo. Entrambe le comunità hanno risposto al dramma sismico, realizzando un centro commerciale composto da container marittimi che ospita 15 attività del territorio che erano state gravemente danneggiate dal terremoto del 24 agosto.
La Conf Commercio in collaborazione con la rete d’impresa Accumolinsieme, ha realizzato con l’impegno economico della Regione Lazio, della ConfCommercio nazionale, il nuovo Centro Commerciale Monti della Laga che raggruppa tutte le attività esistenti ad Accumoli.
«Siamo orgogliosi di inaugurare il Centro Commerciale Monti della Laga – ha dichiarato il presidente della Conf Commercio Leonardo Tosti – la nostra associazione sin dalle prime ore dopo il sisma, ha portato subito aiuto per alleviare le sofferenze della comunità e oggi dopo anni di impegno abbiamo voluto dare un ulteriore concreto segnale di presenza sul territorio, vicinanza alle imprese e di recupero dei container dismessi utilizzati per il Centro commerciale di Cavezzo costruito dopo il sisma dell’Emilia Romagna con i nostri stessi obiettivi».
Attraverso un laborioso percorso è stato possibile realizzare un innovativo centro commerciale, ubicato in una posizione strategica come la via Salaria, intorno al quale si è sviluppato nuovamente il cuore di Accumoli con la sede del Comune, la stazione dei Carabinieri.
Ai piedi dell’imponente massiccio dei Monti della Laga, immerso in uno scenario di rara bellezza naturalistica, nasce dunque un complesso a 1000 mt di altitudine che non solo ha ridato concretamente un futuro agli abitanti e a tutte le imprese di Accumoli, ma anche utilizzato ottime e funzionali strutture riciclate modenesi che sarebbero state distrutte, adeguandole ai rigidi inverni montani. Un progetto corale animato dall’unico obiettivo di far ripartire il territorio.
L’inaugurazione aperta al pubblico si svolgerà sabato 15 settembre alle ore 11, alla presenza di numerose istituzioni nonché dei rappresentati della onlus modenese di Cavezzo, già fautori del Centro Commerciale Cavezzo 5.9 ( magnitudo sisma 2012) con container marittimi dismessi ispirati al box park di Londra. Tanti i volontari della bassa modenese si sono occupati, insieme alle associazioni reatine del trasporto dei container, dell’installazione e la logistica, con un significativo risparmio economico.