La festa in onore della Natività della Beata Vergine Maria ha visto le sue celebrazioni a Colle Rinaldo, piccola frazione di Borgo Velino.
Una località che ha risentito dei danni del sisma del 2016, ma che nonostante tutto è rimasto legata alle tradizioni che da sempre hanno accompagnato i festeggiamenti.
I paesani, detti “ cornallesi”, da sempre amano valorizzare sopratutto l’aspetto religioso dei festeggiamenti.
Si organizza da sempre una processione molto partecipata nella quale si rievoca l’accompagnamento della Madonna dal “ Manocchio” che rappresenta il grano che diventa pane offerto.
La solenne messa, presieduta dal parroco don Giovanni ha posto l’attenzione alla figura di Maria, Madre del Salvatore e Madre nostra nonché donna di fede e di speranza.
Chiediamoci come ha fatto Maria a dire “Sì” ha detto il parroco nella sua omelia. Il suo è stato un “Sì” meraviglioso perché umile in quanto il suo cuore non conosceva orgoglio. Quando Dio ha bussato alla porta di Maria l’ha lasciata libera di scegliere: perché Dio ci lascia liberi, bussa e attende. Sta a noi aprire la porta del nostro cuore come ha fatto Maria donna di fede e di speranza.
Una speranza che mai deve abbandonare noi fedeli a credere quanto il suo amore sia grande e misericordioso.
Il parroco ha poi concluso affidando tutti a Maria, perché sia Lei a fare da guida per una crescita spirituale di fede vera e profonda che porta a far sempre di più spazio a Dio nella nostra vita.