«Un romanzo del voler bene per sempre». Presentato alla libreria Rieti il libro di Francesco Borrasso

Nel pomeriggio di venerdì 24 giugno, presso la Libreria Rieti è stato presentato il romanzo “La bambina celeste” di Francesco Borrasso (Ad est dell’equatore).

La storia è molto forte. Un padre distrutto, la malattia incurabile e la morte della figlia, il divorzio dalla moglie. Fin dall’inizio il lettore sa come finisce il racconto, ma a tenerlo incollato per le poco più di cento pagine è l’affetto paterno nel momento del puro dolore.

«È un romanzo del voler bene per sempre» come chiarisce l’autore. Molti i temi trattati: l’impotenza di fronte alla malattia, la sopravvivenza dopo un lutto, la felicità della paternità. Interessante la scelta stilistica: un linguaggio quasi lirico, morbido quando si tratta di descrivere la prima parte gioiosa; asciutto e di gelida cronaca quando nella seconda affronta la sofferenza estrema.

«Se muoio posso essere una fata?» si chiede la piccolina nel momento più tenero e struggente del testo. La lettura è come un colpo dritto nello stomaco, che però lascerà il segno indelebile di una carezza.