Situazione Asm, Sebastiani: convocata la Commissione Controllo e Garanzia

«Ho provveduto a convocare la Commissione Controllo e Garanzia per il prossimo martedì 30 giugno alle 9.30 con all’ordine del giorno la scadenza dei contratti di servizio per igiene urbana e trasporto pubblico locale svolti dall’Asm, con un invito formale a partecipare ai lavori rivolto al Sindaco Petrangeli (senza aver peraltro ottenuto a tutt’oggi ancora risposta) e al Dirigente del Settore preposto, Ing. Domenico Cricchi».

È quanto dichiara Andrea Sebastiani, Presidente della Commissione Controllo e Garanzia in una nota che prosegue: «Ritengo, per dovere istituzionale prima e per ragioni politiche poi, sia doveroso da parte del primo cittadino non far mancare la propria presenza ed analogo invito rivolgo ai consiglieri tutti, di maggioranza e di minoranza, evitando per ragioni squisitamente strumentali di far mancare il numero legale».

«È di tutta evidenza – aggiunge Sebastiani – che la Commissione Controllo e Garanzia, unica commissione consiliare ad appannaggio della minoranza, molto spesso risulti scomoda per ovvie motivazioni, ravvisabili nella necessità regolamentare di dover “fare le pulci” agli atti amministrativi adottati dalla maggioranza. Ma credo che in questa occasione sia ingiustificabile, soprattutto agli occhi dei lavoratori dell’Azienda Municipalizzata che guardano con preoccupazione al loro futuro lavorativo nonostante le ricevute rassicurazioni, assumere un comportamento che guardi a biechi interessi di bottega e non all’interesse superiore della collettività».

«La delicata questione degli interessi moratori, ad avviso chi scrive dovuti ad ASM da parte del Comune, che ha condotto l’assemblea dei soci alla decisione di rivedere il bilancio consuntivo 2014 appena approvato dal CDA e la scadenza, proprio martedi prossimo, dei contratti di servizio, nonché l’obbligo di rispettare la volontà suprema del consiglio comunale di procedere al bando di gara “doppio oggetto” – conclude il consigliere – siano argomenti di estrema rilevanza politica ed amministrativa per poter essere semplicemente considerati terreno di scontro tra fazioni avverse».