Nel merito delle vicende Tarsu-telefonate, Rieti Virtuosa non esprime per ora giudizi, non essendo a conoscenza dei dettagli dei fatti che sembrano avere ancora alcuni lati poco chiari.
Ci tiene invece ad andare al cuore della situazione: benché l’Amministrazione comunale di Rieti abbia molte carenze, opacità, incertezze (pensiamo ad aree di pur indubbia difficoltà come servizi sociali, ASM) e non riesca ad attuare il programma su trasparenza, partecipazione, mobilità, essa (oggi il sindaco, in passato l’assessore all’Urbanistica) non è sotto attacco o critica tanto per questi motivi, ma per i nodi dell’urbanistica e degli affari oscuri (pensiamo ad alberghiero, deposito cotral, piani integrati).
La resistenza su questi punti cruciali del futuro della città non viene solo dagli ambienti della passata amministrazione; questo è qualcosa che avevamo previsto già due anni fa, e per questo motivo ci costituimmo come soggetto elettorale esterno alle coalizioni. Ora crediamo che l’Amministrazione debba continuare, e senza incertezze, sulla sua visione di città (sempre che sia rimasta quella annunciata in campagna elettorale): sia sulla parte non attuata, sia sulla parte che è terreno di battaglia.