Sono stati terminati i lavori di risistemazione del battistero di San Giovanni in Fonte presso la Basilica Cattedrale di Rieti. Il locale, a cui si accede dal portico quattrocentesco della chiesa, era diventato una sorta di surrogato di Santa Maria durante i mesi della chiusura successiva alla violenta scossa di terremoto del 30 ottobre 2017 e, da Natale in poi, ha continuato a essere utilizzato come cappella feriale. Nel frattempo si è proceduto all’approntamento dei progetti tesi a destinarlo permenentemente a questo fine, oltre che a recuperarlo alla sua originaria funzione di battistero.
Ora è tutto pronto. Gli ambienti sono stati rinfrescati e in questi giorni sono stati effettuati il montaggio della nuova bussola all’ingresso e l’installazione dell’altare, dell’ambone e della sede, realizzati su disegno dell’architetto Amedeo Malatesta, che ha sovrinteso a tutte le fasi di messa in opera del progetto da lui concepito in coordinamento con l’Ufficio Liturgico, l’Ufficio Beni Culturali e il parrocco di Santa Maria in Cattedrale, don Paolo Maria Blasetti.
Il battistero di San Giovanni in Fonte, che finora è stato una delle sedi del Museo Diocesano di Rieti, è una struttura di grande suggestione. A pianta rettangolare, è abbellito da eleganti volte a crociera e da quattro nicchie laterali, con quelle di sinistra ornate da splendidi affreschi del XV secolo. Al centro domina il fonte battesimale, riccamente decorato e recante le insegne del vescovo Angelo Capranica.
A solennizzare l’inizio di una nuova stagione per San Giovanni in Fonte sarà il vescovo Domenico, il quale presiederà una celebrazione della Parola con benedizione del nuovo altare alle 9.30 di sabato 24 giugno, solennità della Natività di San Giovanni Battista: un’occasione propizia, quella della memoria del titolare del battistero, per restituire ai fedeli reatini uno spazio che molti di loro hanno scoperto soltanto negli ultimi mesi.
A seguire il parroco di Santa Maria in Cattedrale, don Paolo Maria Blasetti, presiederà la santa messa nel consueto orario delle 10.